L'ex difensore del Napoli Alessandro Renica parla a Radio Marte:
"Il Napoli è in ripresa ma ha buttato delle vittorie che erano a portata di mano, perdendo punti potenzialmente decisivi per la corsa scudetto. Napoli e Inter non hanno allungato, ma anche l'Atalanta ha frenato con Venezia e Cagliari determinando un abbassamento della media scudetto. Il Napoli arriva bene a questo rush finale, bisogna essere abbastanza ottimisti ma non sottovalutare gli impegni da qui alla fine perché nulla è scontato. C'è bagarre per l'Europa ma anche in zona retrocessione, chi pensa che le ultime gare stagionali del Napoli saranno abbordabili, non capisce molto di calcio. Il Venezia poteva vincere a Bergamo e il Napoli ha perso col Como, è tutto incerto. Già domenica col Venezia sarà una partita complicatissima per gli azzurri di Conte. L'allenatore ha dato una indicazione sul futuro del suo Napoli: giocherà chi sta meglio e chi vede più indicato per il match in calendario, Conte è una garanzia, ha mentalità vincente e ha trasmesso ai suoi la capacità di soffrire e di non mollare mai. Conte sa che nessun avversario va sottovalutato. Le critiche a Lukaku sono ingenerose, spesso l'ambiente cederà alla tentazione di giudicare frettolosamente senza dar modo ad un giocatore di ambientarsi. Ricordiamo le critiche ad Osimhen. Lukaku è una garanzia, è al centro del progetto di Conte che lo utilizza nel modo migliore per la squadra. Con Raspadori nel ruolo di seconda punta, il Napoli può contare su un attaccante importante. Conte è eccezionale, ma non bisogna cedere alla tentazione di considerarlo perfetto perché la sua squadra ha fallito tanti match point che potevano già aver quasi chiuso il discorso scudetto: va sottolineato però che spesso sono gli episodi a decidere alcuni match, e ci vuole anche un pizzico di fortuna che talvolta è mancata".