In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia:
“Atalanta e Milan si sono suicidate in Europa e sarebbe bastato pochissimo per vedere tre italiane tra le prime otto della Champions. Il calcio italiano non è in crisi, ma poi per dire viene affondato dalle scelte di un allenatore portoghese, visto che ieri Conceiçao ne ne ha azzeccata una. L’Atalanta mi ha stupito con la sua eliminazione, ora ci aggrappiamo alla Juve che è quella che rischia di più.
Inter in crisi? Il Napoli ha avuto problemi congiunturali, dovuti al mercato e agli infortuni. L’Inter invece ha problemi strutturali, è una squadra un po’ logora e anziana, che quasi non crede più in sé stessa. Lo Scudetto sarà vinto da chi sbaglierà di meno e non da chi farà meglio. La stagione si giocherà da febbraio ad aprile, dove le big dovrebbero cambiare marcia. L’Inter lo ha fatto, ma ne ha messa una in meno… Se il Napoli ci crede, può davvero fare il miracolo. De Laurentiis ha cercato di fare una squadra competitiva per le prime quattro, recuperando anche qualche soldo dal mercato. È il suo modus operandi, non capisco lo stupore di Conte. De Laurentiis si preoccupa dell’utile in bilancio e sa bene che la squadra non era partita per vincere lo Scudetto.
Como-Napoli? La trasferta di Como è difficilissima per tutti. Il Napoli sarà obbligato a faticare e a qualche fallo in più, col rischio che Anguissa possa beccarsi un giallo. Il Como è come andare dal dentista, prima di farti vincere bisogna farsi un mazzo così… Lukaku? Il problema è che per avere il miglior Lukaku serve Conte, ma a 31-32 anni è difficile ritrovarlo. Il Napoli si è piegato alla volontà dell’allenatore, che ha cercato l’usato sicuro sebbene molto logoro”.