Rastelli: "Il Napoli è in crescita, ma non deve più complicare i finali di gara come accaduto con la Fiorentina"

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo  è intervenuto l’ex calciatore e allenatore Massimo Rastelli: 

“Conte aveva detto di come fosse dispiaciuto del poco spazio che aveva avuto Gilmour, e quando è arrivato il momento giusto lo lanciato e ha sfruttato le sue capacità. L’allenatore è stato bravo nel capire quale fosse l’esigenza della squadra in quel momento. Demeriti della Fiorentina? Difficile dirlo dove iniziano e dove finiscono i meriti del Napoli. Di certo i viola avevano meno freschezza per l’impegno di coppa. Non c’è stata partita fino al 2-0, poi dal 2-1 qualcosa è accaduto. Il Napoli non riesce a farci stare tranquilli e un po’ si complica le cose. Mi è sembrato che la Fiorentina credesse nel pareggio ma ha creato poco.

Gli azzurri hanno meritato nettamente la vittoria. Le squadre che giocano ogni tre giorni hanno più problemi nel recupero delle energie e di certi giocatori, e per questo il Napoli ne deve approfittare. Gara col Venezia più difficile? Conte ha ragione, perché queste sono le gare più insidiose. Sono le partite che noi allenatori temiamo più di tutte, perché si pensa che i 3 punti siano già in tasca. È fondamentale l’aspetto mentale e avere l’approccio giusto a questo tipo di partita. Il Venezia con una vittoria può tornare in corsa, e quindi avrà una carica agonistica particolare. Lukaku-Raspadori? Altra intuizione dell’allenatore, che ha capito cosa serviva per sistemare l’attacco con le risorse che c’erano a disposizione.

Raspadori permette a Lukaku di essere ancora più decisivo. Loro si cercano, il belga protegge la palla senza fare mai un tocco in più. E non è un discorso che riguarda solo i gol. Formazione anti Venezia? Conte preparerà la partita soprattutto in funzione dell’avversario. Credo che metterà in campo i migliori 11 che a disposizione, sapendo di avere delle alternative altrettanto valide da mettere a gara in corso. Deciderà se cambiare sistema di gioco o mantenerlo, ma adesso Conte può stare più tranquillo perché sta recuperando qualche giocatore”.