Sta girando in queste ore, ripostato dal deputato Francesco Borrelli, il video di alcuni ragazzi che in motorino sfrecciano sulla pista d'atletica del Maradona. Le immagini però, sottolinea il Comune di Napoli, non sono state girate in questi giorni.
In merito ad un video relativo allo stadio Maradona pubblicato sui social e ripreso dai mezzi di informazione, l'Amministrazione comunale precisa: "Dalle immagini del video - per la presenza di materiali sulla pista - si evince che il fatto non si è verificato nelle scorse ore, ma verosimilmente nelle settimane in cui allo stadio Maradona si organizzano i concerti. Non sono emersi danni in seguito all'accaduto, ma l'Amministrazione sta effettuando le necessarie verifiche interne per ricostruire l'episodio".
Rassicurazoni che non hanno convinto lo stesso Borrelli, che sulla vicenda ha detto:
“Chiediamo immediate verifiche affinché questa vicenda sia chiarita. In ogni caso da parte di questi soggetti è stata data una grande prova di spregiudicatezza e menefreghismo, che dimostra come alcune persone si sentano in diritto di poter fare ciò che vogliono restando impuniti. Mi chiedo come sia possibile che queste persone sono riuscite ad introdursi all’interno dello stadio in piena notte e per di più a bordo di uno scooter. Mi chiedo come abbiano fatto ad aprire i cancelli senza che nessuno li fermasse.
Quale sicurezza viene garantita a tutela di un bene pubblico così importante? A queste domande, mi aspetto una risposta in tempi rapidi da chi si dovrebbe occupare della gestione e soprattutto della sicurezza dello stadio. Intanto sono mesi che denunciamo quanto sta accadendo intorno al Maradona. Quasi ogni notte, soprattutto nei week end, tutta la zona viene presa di mira da gruppi di giovani che a bordo di auto e moto sfrecciato a tutta velocità tra mille acrobazie. Nonostante le numerose denunce dei residenti, alle volte prigionieri in casa propria per colpa di questi soggetti, nessuno interviene e tutto resta immutato, mentre comportamenti illeciti e criminali continuano a proliferare”.