L’ex allenatore della Fiorentina ed ex ct della Nazionale italiana Cesare Prandelli ha rilasciato alcune dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli: “In questa settimana il Napoli analizzerà ciò che non ha funzionato con la Lazio, ma non ci saranno criticità specifiche. Anzi, si proverà ad insistere sull’ottimo lavoro fatto fin qui in questa stagione e si lavorerà con serenità ed applicazione. I dati dell’attacco sono indiscutibili e l’allenatore deve lavorare su questo fondamentale perché la difesa funziona. Antonio probabilmente si concentrerà su questo aspetto, forse serve più verticalità. La fase offensiva in questi mesi è stata sollecitata più volte, serve solo finalizzare. L’assenza di Kvaraskhelia è sicuramente pesante, ma il Napoli ha una rosa importante quindi le possibilità di sostituirlo ci sono. Paradossalmente questa assenza può favorire una maggiore imprevedibilità. La Serie A di quest’anno è sicuramente un campionato divertente, avevo pronosticato l’Atalanta come una delle squadre che potevano lottare per lo scudetto. Perché lavorano bene, magari a volte giocheranno peggio ma saranno in grado di essere concreti. Nazionale? Dopo l’Europeo eravamo delusi ed eravamo curiosi di capire la reazione. Spalletti ha toccato le corde giuste, e il gruppo ha risposto alla grande. C’è maggiore responsabilità e tutti stanno facendo la loro parte. Ma adesso dobbiamo andare al Mondiale, perché manchiamo da troppi anni. Quando mi sono ritirato era un momento particolare, cosciente che questo sport è stata la mia vita. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta, ma ogni volta che parlo di calcio resto sempre un allenatore perché mi calo nella parte. Mi sono permesso il lusso di lasciare il calcio, ma adesso ho più tempo per la mia famiglia anche se il calcio resta la mia passione”.