Sandro Pochesci ha rilasciato alcune dichiarazioni a “CalcioNapoli24 Live” in onda su CalcioNapoli24 Tv:
“Il Napoli ha dimostrato che nelle difficoltà riesce comunque a guadagnare punti anche se c’è il rammarico per i pareggi con Roma e Lazio. Gli azzurri hanno un calendario più agevole dell’Inter e non parlerei più di miracolo come si diceva ad inizio stagione. Se devo tirare le orecchie lo faccio alla società che non ha preso quei rinforzi a Conte a gennaio in mezzo la campo e davanti.
Contro la Lazio si è visto un Napoli con meccanismi poco collaudati avendo giocato sempre 4-3-3 passando poi, per necessità, a 5 in difesa. Per questo motivo, le distanze in campo erano diverse. Questo 5-3-2 sarebbe stato perfetto, ma la frittata è stata fatta sul gol 2-2: Juan Jesus lì deve uscire forte su Dia.
Difesa a 3 con Di Lorenzo? Cambia la difesa perché lui è un adattato in quella zona. Oggi è un giocatore che si trova, a mio avviso, nella difesa a quattro. La sua qualità è negli inserimenti insieme a Politano e Anguissa sul lato destro. Non so se contro il Como si possa rivedere la difesa a 3. La squadra di Fabregas palleggia molto ed il Napoli predilige molto questi avversari a patto che il centrocampo, che secondo me è il reparto più forte del campionato, abbia di nuovo la gamba di qualche giornata fa.
Raspadori? Conte non ci crede nemmeno lui quando dice che lo vede mezzala. Lui si esprime al meglio sotto la punta, è bravo ad inserirsi, parte sempre centrale se ci fate caso. Al Napoli manca qualità perché le due mezzali, che Conte ha trasformato, giocano più alte per aiutare anche Lukaku facendo abbassare invece Raspadori a legare il gioco”.