Napoli - A Radio Marte nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Michele Plastino, giornalista.
"Maradona a Napoli? Ricordo bene quel periodo. De Laurentiis fa tutto da solo? Credo che lui stia realizzando sé stesso. Ognuno di noi ha il proprio carattere. Di natura è un accentratore e narcisista: dividere glorie non gli piace. Però ora, assumendosi tutte le responsabilità , deve fare le cose al meglio, altrimenti la cosa gli si ritorce contro. Ora si sta esponendo ancora di più: prima delegava e poi interveniva lo stesso. Ora, prendendosi la responsabilità in ogni campo, non può sbagliare. La prima mossa è stata giusta: Spalletti è allenatore vero e non c'è dubbio, poi può andar bene o male. Questa scelta dà già il prmo tassello per le volontà future, tra campagna acquisti e conferma.
Rinnovo Insigne? Non sempre in una fase contrattuale stremare un po' sui tempi l'interlocutore porta vantaggio. Se fa sempre bene è inevitabile che un mese fa valesse meno. Questa tattica non sempre porta le cose a compimento. Per esempio la Lazio con Inzaghi. In questo caso ne trae giovamento Insigne e sono anche contento per lui.
Exor-Juve? Io distinguo la questione etica da quella giuridica. Preferisco in ogni caso però un contesto trasparente a quei maneggi strani tra i procuratori e i presidenti. Il Fair Play Finanziario è stata una boutade, molta demagogia.
Primo Scudetto Napoli? Sono realmente negato a Napoli da milioni di motivi, non solo calcistici. Uno di questi è essere riconoscente a un popolo che non ha dimenticato una cosa bella che non pensavo rimanesse nella storia. Non c'è cachet professionale che possa battere ua soddisfazione del genere".