Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco della Roma, ha rilasciato un'intervista ad AS Roma Match Program.
Che gara si aspetta?
"“Il Napoli sta facendo fatto un campionato davvero bellissimo. La squadra gioca molto corta, ben organizzata e lascia pochi spazi. È evidente che gioca un buon calcio infatti ha fatto tanti gol”.
Secondo lei come imposteranno la gara i partenopei?
“Il Napoli non verrà sicuramente all’Olimpico a difendersi. Guardando come ha giocato tutto il campionato, non ha mai impostato una gara sulla difensiva. Sarà una partita aperta, noi vogliamo questa strada, ma l’importante sarà vincere e anche loro. Speriamo che fare i tre punti per sentirci ancora più lunedì venga fuori una bella partita e che però noi alla fine usciamo vincitori".
Se dovesse togliere una pedina al Napoli? Rientra anche Higuain...
"Ovviamente è facile dire Higuain. Quello che sta facendo quest’anno è di altissima qualità, e ha fatto tantissimi gol. Gli hanno levato una giornata di squalifica così potrà giocare contro di noi, però non cambia così tanto. Il Napoli è una squadra molto completa che ha degli ottimi sostituti in ogni ruolo e lo hanno dimostrato durante la sua assenza. Ma non si può non ammettere che il suo apporto peserà sulla partita, è un attaccante completo, lo ha dimostrato quest’anno e anche negli anni precedenti. Sarà una sfida in tutti i reparti, non solo in attacco, ma in tutte le zone del campo. Sono davvero molto forti; noi prepareremo questa partita nel miglior modo possibile per poter scendere in campo lunedì veramente pronti".
Credete al secondo posto?
"Sì ci crediamo, purtroppo contro Atalanta e Bologna abbiamo perso dei punti in qualche modo inaspettati. Contro il Torino è stata una partita complicata, ma alla fine abbiamo preso i tre punti che era quello che volevamo. A volte è bello pure vincere in difficoltà, all’ultimo. Ci dà ancora più forza, c’è più gusto in questa vittoria... quindi siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto e ci servirà per preparare come si deve la partita che ci aspetta, che sarà molto difficile".