"Brutto stop per il #Napoli, contro una bella #Atalanta, che ha riaperto il suo campionato in chiave scudetto. La speranza per gli azzurri è che questa sconfitta serva di lezione, come accadde dopo la batosta di Verona. Napoli quasi mai veramente in partita, visibilmente sorpreso in fase difensiva dalla chiave tattica studiata da #Gasperini, con l’esclusione del capocannoniere #Retegui per togliere riferimenti nel cuore della retroguardia azzurra e per guadagnare una unità in più a centrocampo. Azzurri nell’arco dell’intera partita sono stato pericolosi solo due volte: con un palo di #McTominay all’undicesimo e un colpo di testa di #Buongiorno respinto da Carnesecchi a metà ripresa. Molte le insufficienze, che non risparmiano #Conte. Malissimo #DiLorenzo, puntato e superato a più riprese da un imprendibile #Lookman. Peggiori in campo anche un evanescente e fumoso #Kvaratskelia e soprattutto un inguardabile #Lukaku (con il massimo rispetto per uno che ha la sua storia e i suoi numeri (298 gol in carriera con le squadre di club). Ora si va a San Siro contro l’ #Inter campione d’Italia. Il Napoli si presenterà comunque da capolista. Importante, sotto vari aspetti non perderla".
Questo il tweet del giornalista RAI, Antonello Perillo, post Napoli-Atalanta 0-3.