"Il #Napoli batte il #Venezia, conquistando la 13ª vittoria in 18 gare, e riconquista il primo posto in classifica, in condominio con l’Atalanta. Successo meritato quanto sofferto, perché non è stato facile per i ragazzi di #Conte trovare gli spazi e gli spunti vincenti contro il bus parcheggiato dalla squadra di Di Francesco davanti alla porta difesa dal giovane (e bravo) Stankovic. Nel primo tempo possesso palla nettamente a favore del Napoli, 74,8%, ma nonostante il controllo assoluto del gioco la squadra azzurra non era riuscita a sbloccarla, fallendo un paio di ottime occasioni con McTominay e Anguissa, e soprattutto sbagliando un rigore tirato dallo specialista #Lukaku. Stessa musica nella ripresa, con una sola grande differenza: il gol messo a segno da #Raspadori al 79esimo, quando si stavano assottigliando le speranze di far breccia nel bunker dei lagunari. Il Venezia arrivava da 3 partite utili consecutive (una vittoria e due pareggi). Di Francesco la partita l’aveva impostata molto sulla difensiva, affidandosi a qualche contropiede con i velocissimi Oristano e Yeboah. Bravo Conte nelle sostituzioni, soprattutto quella risultata determinante di Raspadori al posto di Anguissa. Alla fine i numeri parlano chiaro: 67,7% di possesso palla per il Napoli, 23 tiri effettuati contro i quattro degli avversari. Note di merito per la Rrahmani, autentico leader della difesa, per Olivera, resosi pericoloso con alcune incursioni nel cuore della difesa veneta, e per Raspadori, che ha tirato fuori un bel colpo dal cilindro. Il Napoli, con i suoi splendidi tifosi, può brindare la fine del 2024 guardando tutti dalla vetta".
Questo il tweet del giornalista RAI, Antonello Perillo, post Napoli-Venezia 1-0.