A Radio Crc è intervenuto Michele Pazienza, ex centrocampista del Napoli. Ecco quanto ha dichiarato: "Ho un bellissimo ricordo di Napoli. I tifosi rimpiango lo spirito del mio Napoli che riusciva ad entusiasmare. C’è anche da dire che in quel periodo vivevamo una situazione diversa e raggiungendo la Champions League si è creato un entusiasmo impensabile. Lo spirito di squadra quest’anno non si è creato e questo non dipende solo dai tanti calciatori stranieri in rosa, la sinergia nello spogliatoio nasce in maniera spontanea.
Prandelli è un allenatore di grande esperienza, è stato in piazze importanti, ha allenato anche la Nazionale. C’è da dire che Napoli è una piazza diversa dalle altre e non c’è il tempo di ambientarsi, la piazza non te lo concede. Quando siamo arrivati in Champions venivamo da una posizione in classifica diversa e raggiungere certi obiettivi era qualcosa di clamoroso. Ora i tifosi del Napoli sono abituati a certi traguardi e si vuole vincere qualcosa in più. Non è sempre così semplice confermarsi su certi livelli, ma i tifosi hanno tutto il diritto di vedere ogni domenica la maglia sudata.
La partita contro la Juventus è quella che mi ha più deluso in questa stagione perché bastava un pareggio per poi giocarsi l’ultima gara contro la Lazio con uno spirito diverso. Spesso non si riesce a dare una spiegazione, nel calcio ci sono sempre delle sorprese. Napoli è una piazza importante e la società saprà rimboccarsi le maniche, la cosa fondamentale è trovare gente che voglia stare a Napoli".