Pavoletti, l'ex allenatore: "E' un attaccante che abbina più qualità, ne parlai con Sarri e Giuntoli: l'allenatore aveva un dubbio. Ha la stessa cattiveria di Higuain"

Stefano Sottili, ex allenatore di Pavoletti attualmente all'Arezzo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Pavoletti è forte, soprattutto ha una grandissima capacità di abbinare più qualità. Mi spiego: sa attaccare la profondità, è fortissimo di testa e può sfruttare benissimo le qualità sulle fasce del Napoli, e poi è sempre predisposto a lavorare per la squadra. Ci sono tutte le componenti per potersi confermare anche con gli azzurri che giocano il miglior calcio d'Italia. Ho parlato con Sarri di Pavoletti quando era ad Empoli e si discuteva sull'ipotesi di vederlo giocare insieme ad un altro attaccante con un trequartista. Era sicuro che potesse far bene da unica punta, mentre c'era qualche titubanza nel vederlo largo con un altro attaccante ed un trequartista. Poi Giuntoli lo voleva già a Carpi, quindi si sono trovati d'accordo entrambi. La migliore qualità di Pavoletti? Fa gol (ride, ndr). Ha la cattiveria dell'attaccante vero anche in allenamento negli esercizi uno contro uno con il portiere. La stessa cattiveria l'ho vista in Batistuta, Higuain etc. Lui è arrivato tardi a certi livelli rispetto alle sue potenzialità".