Gigi Pavarese ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte:
“Non è questione di bicchiere mezzo pieno, siamo nella parte più delicata della stagione. Qualche giorno fa, usando un paragone ciclistico, consideravo il Bologna come la Cima Coppi, ora – ha detto il dirigente sportivo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- inizia la discesa che comunque riserva tante insidie, bisogna dimostrare di essere bravi e recuperare terreno. Io ci credo, nonostante il crollo del secondo tempo di Bologna, con il Milan, a Como, a Firenze, a Venezia. Ero al Dall'Ara, ho visto un Napoli scarico, senza fame, senza determinazione. Lì dovrà lavorare Conte, tantissimo, è come se gli azzurri avessero perso la caratteristica principale del loro allenatore. I cambi? Bisogna considerare il momento delle partite, l'adattabilità di un calciatore, l'avversario che si affronta, cose che magari inducono Conte a ritardare una sostituzione. L'allenatore ha il polso della situazione, avessimo vinto all'ultimo minuto forse staremmo parlando d'altro, di certo comunque nelle ultime gare abbiamo assistito ad un crollo inspiegabile.
L'Inter? Ha una grande mentalità, sa bene che il Bayern ha storia e nel dna queste competizioni, come del resto anche l'Arsenal che al Bernabeu non avrà vita facile. Ne vedremo delle belle. Le competizioni internazionali ti danno quella adrenalina che non ti fanno pensare alla fatica, dobbiamo comunque sperare che i nerazzurri continuino la loro avventura europea, da italiani e da tifosi del Napoli...”.