Gigi Pavarese, ex direttore sportivo del Napoli, è intervenuto a "Napoli Magazine Live", su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha riportato dal comunicato stampa diffuso dall'emittente: “Cosa cambia dopo il pareggio di Bologna? Non cambia nulla, speravamo di approfittare del passo falso dell’Inter, alla fine del primo tempo eravamo convinti, ma il secondo tempo è stato identico a quello con Fiorentina e Milan. Usciamo con un risultato positivo, resta il rammarico per non aver sfruttato bene le occasioni, ma il Bologna ha fatto bene nella ripresa e ha fatto si che il Napoli calasse. Il risultato è giusto, adesso il Napoli è in discesa, ma deve stare attento perché le insidie ci sono. Il Napoli deve crederci, perchè a questo punto della stagione se la sta ancora giocando, l’Inter ha una rosa migliore, ma non bisogna smettere di crederci perché non si sa mai. Il Napoli deve continuare a crederci, ma mi batto sulla fame e sul senso di appartenenza che fino a gennaio ha dimostrato, ma che poi non ho visto più. Questa era stata l’arma in più del Napoli, questo deve accompagnare una squadra forte, ma che non ho visto più. Il problema è l’approccio mentale, non penso abbia problemi di condizione fisica, nel secondo tempo sono venuti meno sulle seconde palle, è un problema mentale".