“L’infortunio di Buongiorno è l’ennesima tegola che si abbatte sul Napoli in questa seconda parte della stagione. Parliamo di un calciatore importante, contro il Bologna sembrava dovesse entrare ed invece non era così. E’ un infortunio che può minare le dinamiche difensive anche se Juan Jesus ha fatto bene lunedì scorso. Il Napoli in difesa ha gli uomini contati.
Il Napoli non lo vedo in difficoltà fisica, credo sia una questione mentale, di braccino corto. Ho avuto questa sensazione. Bisogna cambiare qualcosa nella testa nei calciatori titolari ma anche da chi entra dalla panchina. Scudetto? Oggi direi 70% Inter e 30% Napoli. Poi, il penultimo snodo per agganciare l’Inter sarà il turno successivo al prossimo quando i nerazzurri andranno a Bologna. Chi deve recriminare di più rispetto all’ultima giornata è l’Inter ma il Napoli doveva approfittarne. Il treno scudetto è passato tra il secondo tempo di Como e Venezia, sono state le due grande occasioni sprecate perché poi a Bologna un pari può starci.
Penso che il Napoli per chiudere alla grande questa stagione deve fare 7 vittorie. Se poi l’Inter sarà più brava, vincerà lo scudetto. Nessuno però immaginava di vedere l’Inter a soli 3 punti di vantaggio. Ad inizio campionato tutti pensavamo di vedere la squadra di Inzaghi con molti più punti di vantaggio. Questo per demerito dei nerazzurri altrimenti il campionato sarebbe chiuso. Kvara? Nessuna squadra al mondo cede un giocatore forte in corsa per lo scudetto. Hanno avuto la risposta chi pensava che Neres potesse sostituire a cuor leggero il georgiano".