Pierluigi Pardo è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la rete, sulle frequenze di Radio Crc, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Qualche rischio ad Udine c'è, il Napoli farà bene a tenere alta la tensione ed avere subito un approccio deciso al match. L'Udinese partirà dalla solidità, la strategia è chiarissima, ma molto dipenderà da come il Napoli approccerà la gara. Se sarà un atteggiamento maturo e deciso non c'è discussione, non ho dubbi. però è un match insidioso, specialmente perchè andrà in scena dopo la gara della Juve. Pareggiare in questo momento della stagione equivale a perdere. Non facciamoci certi film. La non contemporaneità tra Napoli e Juve non inciderà sulle sorti del campionato. A questo punto devono avere una forza mentale che consenta anche di superare certe cose. Non c'è alcuna regola e non so se sia meglio giocare prima o dopo il proprio diretto avversario per lo scudetto. Non penso che contro il Genoa il Napoli abbia accusato da questo punto di vista, anche se si è detto che all'inizio avesse un pensiero al risultato della Juve. Anche perchè se fosse così sarebbe un problema. Non serve a nulla pensare alla contemporaneità. Quando si hanno grandi giocatori la dipendenza è normale, vale per Higuain così come Reina. Questo non vuol dire che Gabriel non dia alternative. Certo è sempre meglio avere il portiere titolare. Fermo restando che Gabriel per me è molto bravo, anche se è un ruolo molto delicato e il fatto che non abbia quasi mai giocato può creare un minimo problema, ma non ingigantirei la cosa. Nazionale? Per me tra i giocatori imprescindibili in avanti c'è assolutamente Insigne".