Palermo, Zamparini: "I conti del club sono tra i migliori d'Italia: basta, perchè volete farmi questo?"
Il presidente Maurizio Zamparini ha parlato all'edizione palermitana de La Repubblica: «Fallimento? Tutto falso. Il Palermo sta benissimo. Non abbiamo certamente 120 milioni di debiti. In un bilancio, debiti e crediti si bilanciano. Non ci si può limitare a guardare la colonna dei debiti. Bisogna guardare anche quella dei crediti. Il nostro è un bilancio ottimo. Uno dei migliori tra quelli delle società di calcio».
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Allora cosa succede intorno alla sua società ?
«Questo me lo sto chiedendo anche io. Me lo chiedo soprattutto perché siamo in una fase molto delicata della vendita del Palermo. I bilanci sono pubblici e basta guardarli con attenzione per capire che non siamo vicini al fallimento».
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Ammetterà che non sono tutte rose e fiori?
«Sono io il primo a dirlo. à vero che non ho più la possibilità di investire nella squadra ed è per questo che voglio vendere. à altrettanto vero che non abbiamo problemi di liquidità . Nel conto del Palermo in questo momento ci sono diciassette milioni di euro. Anche non vendendo, con le plusvalenze e con il paracadute, potrei andare avanti con un bilancio sano. Quello che mi chiedo è altro ».
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Cosa?
«Perché dopo quindici anni nei quali ho dato tanto alla città Palermo mi fa questo? Sono una persona onesta e chiedo almeno rispetto. Sto cercando di vendere perché sono stanco, ma anche perché le persone che arriveranno potranno dare continuità e dare amore al Palermo. Perché gettare fango sulla mia persona in un momento delicatissimo come questo?».
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Non le sembra comunque arrivato il momento di passare la mano?
«Lo penso da tempo. Di questo calcio ne ho piene le balle. Venerdì compirò 76 anni e sono veramente stanco di questo mondo e di queste porcherie. Indipendentemente da dove arrivino. Oggi (ieri n.d.r.) sono andato a Losanna per la vicenda legata a Dybala e ai suoi procuratori e le ho cantate al Tas. Gli unici debiti che ho sono con i procuratori che sono degli estorsori».
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