In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista:
“Il Napoli ha un problema Lukaku. La partita di Conte era impostata su di lui e sulle sue sponde per gli inserimenti esterni, ma non ha funzionati quasi nulla. Lukaku ora è un problema perché è un uomo di Conte e non ha un piano B, oltre a non essere in una condizione buona. Se gioca così, annullarlo non sarà complicato per le difese avversarie. Il Napoli ha giocato uno in meno ieri… Per la prima volta ho rimpianto Osimhen in questa squadra. La speranza di Conte è di rimettere in piedi Lukaku nel minor tempo possibile. Forse vale la pena giocare in un altro modo nell’attesa di ritrovarlo al massimo. La fortuna di Conte è quella di non essere un talebano del proprio sistema, quindi saprà come correre ai ripari. Magari Raspadori e Simeone scalpiteranno per essere delle alternative più mobili. L’Inter? Ieri non ha fatto sfracelli… Ha subìto il pareggio del Venezia e ha patito l’avversario fino all’ultimo secondo. Non prevedo una debacle del Napoli con o senza Lukaku in campo… Kvaratskhelia? La marcatura fissa di Zappacosta lo ha neutralizzato. Non è mai stato messo nelle condizioni di girarsi e puntare la porta. E se è costretto a giocare spalle alla porta, Kvara è un giocatore dimezzato. McTominay e i suoi inserimenti in questo caso possono aiutarlo a liberarlo di più. Ieri Conte avrà capito che deve trovare un nuovo modo di giocare per i suoi attaccanti. Atalanta da Scudetto? Sì, viene da una campagna acquisti faraonica. Ieri ha tenuto fuori Retegui, ha una rosa davvero piena di calciatori importanti e con Scalvini e Scamacca ancora fuori. È chiaramente una squadra costruita per vincere qualcosa”.