Ultime notizie - Alessandro Nesta ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa prima di Monza-Napoli:
Cosa si aspetta dalla partita contro il Napoli?
"Dobbiamo salvare il salvabile e non lasciarci andare, diciamo sempre le stesse cose ma è così. Per me si può fare anche peggio e quindi non dobbiamo scendere ancora di più. Sappiamo che la salvezza è impossibile, o quasi impossibile, ma dobbiamo tenere una dignità importante. Il confronto coi giocatori câè stato come in tutte le altre gare. Dopo Venezia ho fatto una conferenza diversa perché le altre partite sono sempre stato in un altro modo. I risultati sono quelli, la classifica è quella ma non è facile. Non dobbiamo fare ancora peggio e non possiamo finire il campionato con 15 punti. Si può retrocedere ma diversamente, questo è lâobiettivo che ci mettiamo noi. I confronti ci sono stati sempre, a volte magari un poâ più duri ma il risultato è sempre lo stesso. Questo è quello che non va bene"
Cosa è mancato in questa stagione e cosa non è riuscito a trasmettere ai giocatori?
"La squadra sarà come sono io. Non attacco mai i miei giocatori soprattutto a livello pubblico. Sarebbe come togliermi dalla responsabilità e invece io sto nel problema e ne sono parte. Mi devo prendere le mie responsabilità . Se non sono riuscito a portarla con un atteggiamento diverso è una mia responsabilità , dellâambiente e del momento storico del club. Ma io non mi tiro fuori. Sarebbe facile puntare il dito sui giocatori per cadere in piedi. Se vogliamo fare unâanalisi dei motivi per cui non siamo usciti da questo tunnel per me è colpa dell'allenatore, ma le componenti sono anche di più. Sono tante componenti che hanno fatto vedere la stagione che abbiamo fatto. Io vivo a Monza da solo con lo staff, ce la siam divisa, siamo un gruppo tosto. Non possiamo scappare e nasconderci, dobbiamo provare a fare di tutto per chiudere la stagione in certo modo"
Nesta di buono c'è che contro le squadre forti il Monza ha avuto sempre un buon approccio. Potrà essere così anche contro il Napoli?
"Sotto lâapproccio mentale sono dâaccordo. La tensione e responsabilità è diversa. Le squadre più grandi ti lasciano maggior spazio e puoi giocare di più. Lâimpatto mentale non lo abbiamo mai sbagliato con le big. Con lâInter e altre squadre in alto in classifica abbiamo fatto bene mentre contro le dirette avversarie facciamo più fatica. Il nostro campionato deve essere contro Empoli, Venezia. In queste partite bisogna mettere qualcosa in più"