A Radio Crc nella trasmissione è intervenuto Pierpaolo Marino, direttore generale dell’Atalanta
“Contro la Lazio meritavamo di vincere e se Marchetti è stato il migliore in campo per la Lazio, qualcosa vorrà dire. Noi abbiamo speso tanto soprattutto nei primi 60 minuti, ma raccolto meno di quanto espresso sul campo. La Lazio ha il peggior calendario tra le squadre che ambiscono alla Champions ed infatti era determinata a vincere, ma noi avevamo la necessità di fare punti. Tutte le rimonte dipendono dalle lepri, poi sta al cacciatore saper approfittarne. Il Napoli ha perso qualche occasione e non so se Lazio e Roma concederanno ancora l’opportunità di farsi riagganciare. Potenzialmente il Napoli è la squadra favorita alla vittoria dell’Europa League perché tecnicamente è la più forte e questa competizione rappresenta un’occasione da prendere al volo. Il futuro di Benitez? Posso solo farmi un’idea visto che seguo questa vicenda solo da lontano. La mia sensazione è che quando le cose si trascinano e vengono trasformate quasi in un reality, sono destinate a concludersi. Oltretutto, mi pare ci sia la voglia di far ricadere la colpa l’uno sull’altro. De Laurentiis è un uomo scaltro e certamente avrà delle alternative nel caso in cui Benitez andasse via. Stessa cosa vale per lo spagnolo, ma sono certo che De Laurentiis non si farà trovare impreparato, sa programmare. Pinilla al Napoli? Lasciatelo a Bergamo, qui sta bene. È un ottimo attaccante, ha raccolto meno rispetto a quelle che sono le sue potenzialità. Mi è sempre piaciuto, ma guardandolo da vicino riesco ad prezzarne tutte le qualità. Pinilla è un giocatore da grande squadra perché riesce a trasformare palle insignificanti in gol. La dimensione Bergamo però, credo sia ideale per un calciatore come lui. Il mio futuro? Ho un contratti di due anni con l’Atalanta per cui resterò qui”