Ultime notizie Napoli - Gentili spettatrici e spettatori di CalcioNapoli24, vi diamo il benvenuto alla conferenza stampa al termine di Napoli-Juventus di Serie A con le dichiarazioni live dell'allenatore della Juve Thiago Motta.
Di seguito in conferenza stampa l'allenatore della Juventus Thiago Motta dopo Napoli-Juventus. Queste le sue dichiarazioni dalla sala stampa:
"Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, mettendoli in difficoltà con e senza palla, limitando il loro gioco dove possono prendere campo e riuscire ad abbassare gli avversari. Nel primo tempo la squadra mi è piaciuta molto, giocando palla a terra. Poi nel secondo tempo non abbiamo avuto questo vantaggio, uscendo palla a terra, loro vincevano i duelli e prendevano campo, nella prima pressione abbiamo fatto male perchè non abbiamo avuto chance di farla per bene. Ci siamo abbassati, non riuscivamo più a recuperare palla e ripartire con qualità. Penso che siano tanti i motivi, sicuramente l'approccio del secondo tempo: avevo chiesto ai ragazzi la prima pressione e non correre all'indietro, per mantenere il ritmo su 95 minuti. Non ne siamo stati capaci, abbiamo affrontato una squadra forte che è alla sesta vittoria consecutiva qui contro di noi. È un segnale che fa capire quanto sia difficile vincere qui, abbiamo pagato anche un calo fisico contro una squadra forte che ha tutto fisicamente e mentalmente, si è notata la differenza del giocare tanto senza poter recuperare contro chi gioca una partita alla settimana"
"La sconfitta fa parte del calcio, fa sempre male. Dobbiamo trasformarla in altro, oggi si soffre e si sta male, si dorme meno bene, ma giocando ogni tre giorni fa parte del percorso la reazione immediata: sarà importante la prossima partita col Benfica in casa in Champions League, ci faremo trovare pronti"
"Cosa non ho trasmesso al gruppo? Il gruppo sta bene, finora abbiamo fatto tante cose buone, in altre dobbiamo migliorare vista la classifica. La Juventus oggi è alla sesta sconfitta consecutiva qui, volevamo cambiare la storia ed era il momento: non ne siamo stati capaci, facciamo i complimenti al Napoli"
"Koopmeiners in difficoltà? Mi piace parlare della squadra, fatico a parlare di un singolo dopo una sconfitta. Chi è stato in campo ha fatto un grande sforzo, un ottimo primo tempo insieme, anche Koop. Nella ripresa non siamo riusciti a dare continuità, oggi per poter vincere contro la prima in classifica avevamo bisogno di 95 minuti ad altissimo livello"
"Punti persi da situazione di vantaggio? Ogni partita va analizzata a sè, non è qualcosa allo stesso modo a partire dall'avversario. Oggi è stato un buon primo tempo e potevamo fare anche un secondo gol, nel secondo tempo non siamo stati capaci di mantenere lo stesso livello ed alzarlo contro la prima in classifica. Non siamo stati bravi a continuare e non abbiamo vinto"
"Napoli la più forte incontrata fino ad oggi? Ne abbiamo incontrate tante anche in Europa, la realtà dice che è la squadra più forte del campionato perchè meritatamente prima in classifica. Siamo dispiaciuti per la sconfitta, non ci piace perdere ed era la prima in campionato, dobbiamo reagire subito e prepararci per il Benfica in Champions League"
"Kolo Muani l'ho visto molto bene, partecipativo. Volevamo inserire uno come lui, poteva aiutare: oggi ha aiutato tanto e spero continui così"
"La cosa che mi ha fatto arrabbiare di più? A Bruges non ero arrabbiato con gli attaccanti, era un richiamo perchè so quanto valgono i miei attaccanti. Oggi collettivamente abbiamo fatto molto bene, nella ripresa siamo stati tutti meno bravi ed abbiamo sofferto il gioco del Napoli, offensivo e difensivo col pressing, non siamo riusciti ad uscire bene con la palla come nel primo tempo: ci siamo abbassati ed hanno guadagnato campo creando situazioni da gol"
"Vlahovic è un problema? Nella nostra squadra non esistono problemi, ho già parlato di Dusan. Vedo più voi cercare di trovare un problema in quel senso lì, Dusan è un leader positivo e ha giocato tanto, in queste ultime ha giocato di meno ma è importante e continuerà ad aiutare la squadra quando sarà in campo e anche fuori. Abbiamo bisogno di tutti, non è un problema: state cercando voi di creare un problema che non esiste"