Jorginho, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista in esclusiva ai microfoni di Tv Luna: "Abbiamo sentito il calore dei tifosi qui a Dimaro, questo ci fa piacere. Stiamo facendo un buion ritiro e ci stiamo migliorando ogni giorno sempre di più. L'entusiasmo che ci avvolge è benzina per noi, ci da tanta motivazione. La stagione è lunga e ci saranno sicuramente momenti difficili, speriamo di avere questo calore dei tifosi anche in quei momenti. Scudetto? Non sono scaramantico, per vincerelo dobbiamo ottenere lottare in ogni singola partita, partendo dalle amichevoli, poi alla fine tireremo le somme. Il Napoli lotta per vincere tutte le partite, lo scudetto sarà una conseguenza. Non oso immaginare cosa possa succedere nella città se vincessimo lo scudetto. In questi due anni abbiamo dimostrato di giocare un bel calcio, ma non basta questo, dobbiamo lottare nei momenti di difficoltà. Nazionale? Jorginho farà un'ottima stagione se la squadrà farà un'ottima stagione, serve che tutti i compagni e lo staff facciano bene e tutto l'ambiente resti unito. La fame e la voglia di crescere aumenta sempre, sono contento di quello che sto facendo. Io re dei social? Cerco solo di divertirmi e di farlo con i miei compagni, lo faccio per i miei familiari che sono lontani. Il lato mentale è molto importante per i calciatori, è fondamentale essere sereni per fare bene il proprio lavoro. Siamo noi stessi i nostri avversari, dobbiamo fare sempre meglio e andare oltre i nostri limiti. Io o Diawara titolare? Bisogna chiederlo a Sarri. Ogni giocatore vuole giocare sempre, così come Amadou. La rosa però è importante e quando ognuno di noi verrà chiamato in causa dovrà farsi trovare pronto. La cosa principale è la vittoria della squadra. La cosa che mi piace di più? Giocare a calcio (ride, ndr). No scherzo, stare insieme alla mia famiglia. Starei lontano dalla mia famiglia per 15 giorni pur di vincere lo scudetto. Ma credo che firmerebbero in questo istante anche loro (ride, ndr)".