Emanuele Cammaroto, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "Napoli Magazine Live", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli. Ecco quanto ha affermato ed è stato riportato nel comunicato stampa:
“Al netto della vicenda di Kvara, io credo che il tempo è sempre galantuomo e la panchina inizia a dare un apporto interessante. Gilmour già in Premier il suo lo faceva, Billing non è come qualcuno l'ha descritto all'inizio. Marianucci è una operazione virtualmente chiusa al 95%. Partirà come il quinto centrale del Napoli, in un organico che farà Coppa Italia, campionato e Champions League. Possibile uscita di Rafa Marin, che andrà in prestito da qualche parte, e Marianucci andrà a sostituire lo spagnolo. L’altro centrale che completerà il pacchetto, sarà un difensore importante. I nomi che si fanno sono due: Beukema del Bologna, anche se lo valuta 30 milioni di euro e il Napoli vuole qualcosa in meno. Il Napoli è forte su Solet dell’Udinese, e potrebbe prenderlo per circa 20 milioni di euro e non è esclusa una contropartita tecnica.
Osimhen? L’idea del Napoli è quella di prendere tutti i 75 milioni di euro, ma ci sono due fattori: la volontà del calciatore che non vuole essere considerato un pacco postale. Tutta la clausola la verserebbe solo il PSG, non lo United, che offrirebbe 40 milioni + una contropartita e sarebbe uno tra Zirkzee e Hojlund. Bisogna capire chi dei due potrebbe essere più funzionale al gioco di Conte. Per il match di Venezia sono fiducioso, l’ultimo scoglio è il Milan, se il Napoli vince ci sarà da divertirsi.
Rinnovi? Il Napoli sta lavorando per alzare l’offerta ad Anguissa, Conte vuole la quadra al più presto. Il Napoli ha l’opzione unilaterale, ma non verrà esercitata, perché si lavora ad un rinnovo consensuale. Meret? Il Napoli lavora al rinnovo, manca ancora qualcosina, il portiere gode della stima di Conte, però l'allenatore azzurro vuole alzare l’asticella per il prossimo anno. Se dovessero capitare delle grandi occasioni, il Napoli terrà le antenne dritte”.