Ultime notizie. Pino Sacripanti, coach della Ge.Vi. Napoli Basket, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso del Media Day al PalaBarbuto. Dopo la storica promozione in Serie A, a 13 anni dall'ultima apparizione in massima serie, la compagine partenopea punta a confermarsi ai massimi livelli. Ecco le dichiarazioni del tecnico ai microfoni di CalcioNapoli24.it:
La stagione è prossima ad iniziare, prime amichevoli e primi allenamenti: quali sono le sensazioni per questo ritorno in A1?
"Sensazioni positive. Chiaramente, senza nessun tipo di alibi, siamo partiti un po' in ritardo per qualche problema di visto e di Covid, però nel poco tempo a disposizione siamo riusciti a dare una forma a quello che stiamo facendo. Giocare due amichevoli ravvicinate con squadre di Eurolega ci ha fatto subito capire la grande differenza con lo scorso anno, ed ho avute risposte molto più positive di quelle che mi aspettavo. C'è una bella aria nonostante le problematiche da risolvere ed il gruppo lavoro da formare".C'è attesa nel capire l'impatto dei nuovi, da Rich a McDuffie, ma contro Baskonia e Bayern Monaco già si è iniziato a vedere qualcosa.
"E' presto per dare giudizi. Io ho un'idea di squadra da mettere in campo, ma al momento siamo lontanissimi dal tipo di pallacanestro che ho in mente. Il torneo di Cagliari è servito per iniziare a lavorare insieme, con transizione e passaggi per muovere i primi passi insieme. L'obiettivo era quello di non farsi male, perchè non siamo ancora pronti. McDuffie nell'ultima partita stava segnando molto, ma ho deciso di tirarlo fuori per non forzare troppo".La stagione si aprirà con la Supercoppa, dove Napoli affronterà Treviso nella prima giornata
"Siamo in ritardo rispetto alle altre squadre. Treviso ha tre settimane di lavoro in più rispetto a noi, ma dovremo usare la preparazione di questa Supercoppa per arrivare pronti al campionato. Dare giudizi è troppo affrettato ed inutile, ma l'atteggiamento propositivo della squadra mi da contentezza".Dopo Treviso ci sarà Brescia in Supercoppa, due squadre con un nucleo di italiani ben definito.
"Al momento preferisco pensare solo a Treviso. Ho visto le due gare che hanno fatto e sono rimasto impressionato dalla loro forma fisica. Giocano già come una squadra pronta, dovendo disputare le Coppe ed essendosi visti ben tre settimane prima di noi. Hanno giocatori come Bortolani e Casarin che sono davvero molto forti".