Nel corso di "Bordocampo â II Tempo", trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Bortolo Mutti:Â
âAvere sempre delle alternative, su cui lavori, è una cosa positiva. Anche perché lâallenatore non impone un certo tipo di atteggiamento, è tutto frutto di lavoro, scambi di vedute, di situazioni su cui lavori in allenamento. Per me è importante alternare situazioni tattiche in virtù dellâavversario, del risultato, degli infortuni che hai, della situazione fisica della squadra. Al giorno dâoggi non devi farti scrupolo a cambiare, anche al costo di esser tacciato di non avere unâidea chiara. A me lâintegralismo tattico non piace, mi piace vedere squadre che lavorano su un progetto e che possono sorprendere lâavversarioâ.
Anche tu lavoravi su vari piani-gara? âIo davo degli indirizzi precisi e soprattutto lavoravo reparto per reparto. Riuscivo a creare situazioni di reparto che poi diventavano parte del gioco di squadre. Però non esasperavo il movimento, anche perché câè sempre un avversario davanti. Eâ importante avere la grande capacità di interpretazione del ruolo, a volte è il giocatore a cambiare le coseâ.
Cosa dice a Bergamo sullâAtalanta? Vede ancora unâAtalanta in corsa per lo Scudetto? âAdesso vedo un testa a testa tra Napoli e Inter. La sconfitta interna contro lâInter è pesata in casa Atalanta. Ma in generale nellâultimo mese e mezzo lâambiente orobico si è incrinato a causa di una serie di chiacchiere su Gasperini. Prima a Bergamo non câera questa abitudine, vincere o perdere era uguale perché era questa la mentalità . Invece ora questa situazione di Gasperini ha frustrato lo spogliatoio e ha fatto perdere compattezza alla squadra. Vorrei sbagliarmi, ma è la mia sensazione. Il fatto che lo stesso Gasperini sia evasivo sul futuro ha contribuitoâ.
LâInter resta la favorita? âSta dimostrando grande solidità e capacità di gestione, complimenti a Inzaghi perché mantiene sempre alta la capacità di essere sugli obiettivi. Il Napoli però deve provarci fino alla fine, nonostante non sia riuscito a dare qualcosa in più. A Venezia, ad esempio, dovevi vincere a tutti i costi. Per essere lì a competere con lâInter questi sono passaggi obbligati. Ma vedremo, câè ancora tempo. Mi auguro un testa a testa fino alla fine e mi piacerebbe che lo Scudetto lo vincesse il Napoliâ.