La redazione di CalcioNapoli24.it è lieta di introdurre una nuova rubrica, dove daremo voce a Gennaro Montuori, storico capo ultras della Curva B ai tempi di Maradona nonché giornalista e conduttore della trasmissione "Tifosi Napoletani" in onda ogni giovedì su Tele A. Ecco le sue dichiarazioni riguardo il ritorno di Diego Armando Maradona a Napoli per lo spettacolo di lunedì sera al teatro San Carlo dedicato al trentennale del primo scudetto del Napoli:
"Diego è stato sempre sfruttato e utilizzato, la gente che lo circonda è sempre lì pronta ad approfittarsi di lui. Mi è stato detto che io ho spinto per far fare la pace tra lui e il figlio, e finalmente ho avuto questa soddisfazione. E' una cosa importante. Così come è importante il legame tra Diego e i tifosi, dovrebbe capire che non può guardare una tifoseria da lontano. Deve sposare la causa dei napoletani e vivere con loro da vicino la squadra, per carità gli sponsor sono importanti, ma c'è bisogno di un attestato di stima nei confronti della tifoseria che lo ha sempre amato e sostenuto. La città ti ha sempre sostenuto dal primo giorno. Per quanto riguarda lo spettacolo, mi dispiace che ha tenuto fuori dal teatro tutti i media napoletani, siti e televisioni regionali. Questo non va bene, con tutto il rispetto per le Tv nazionali che ancora una volta verranno nella nostra città a prendere e non a dare. Quei simboli di quel Napoli di Maradona, lo voglio ricordare, sono quasi al suo stesso livello Giordano e Carnevale, poi Bagni e Bruscolotti".