Moncalvo a CN24: "Vi anticipo che Agnelli va a vivere in Olanda: per evitare le manette?"

Il noto giornalista Gigi Moncalvo è intervenuto alla trasmissione CalcioNapoli24Live soffermandosi sull'inchiesta stipendi della Juve:

La situazione della Juve ha un grande punto interrogativo, legato alle vicende accadute nel frattempo. Cioè cosa? Nel frattempo il presidente dell'Uefa Ceferin, il maggior nemico della Juventus a livello europeo, ricordate le sue giuste prese di posizione contro Andrea Agnelli, ha fatto un numero nella recente assemblea annuale. Ha nominato come suo vice presidente Gravina, il presidente della Federcalcio Italiana. E questo ci fa pensare qualche cosa, ovvero che la pena nei confronti della Juventus venga confermata. Difficile pensare che Gravina faccia un torto a colui che lo ha appena nominato vice presidente., che ha il dente avvelenato con la Juve. Il secondo aspetto è che verrebbe buttata una bomba sull'intero campionato. Perchè a questo punto, col Napoli che ha vinto lo scudetto, la lotta per i tre posti Champions diventa una giungla, perchè ci sono delle squadre che si vedrebbero sorpassate a causa di una eventuale restituzione dei punti alla Juventus. Possibile consentire un cataclisma nel campionato italiano? Non lo so, nessuno lo può prevedere. Si tratta di una sentenza molto importante, perchè dimostrerà se il palazzo del calcio italiano vuole in qualche modo risanarsi e riacquistare credibilità o perderla. Avete visto la puntata di Report dove si è visto chi ha mandato il Napoli agli inferi, il signor Carraro d'accordo con Lotito e Della Valle per poter salvare due posti. D'accordo anche con Cellino che come presidnete della Lega pensava a salvare il Cagliari e in quel momento al Napoli non ci pensava nessuno, ed è stato praticamente trattato come è stato trattato. Calciopoli non era solo colpa di Moggi, c'era qualcun ben più in alto come il presidente della Federcalcio Carraro, e lo avete visto come ha risposto e che telefonate faceva. Se si vuole ritornare a quei tempi basta dirlo ma se bisogna restare ai tempi attuali, se si vuole ridare credibilità soprattutto alla giustizia sportiva che non ne ha molta, allora la sentenza di oggi ha tanti e tanti significati.

Se per caso restituissero i punti alla Juve, sono lì col coltello tra i denti contro il Napoli, che ha la bruciatura della eliminazione dalla Champions immeritata. Il calcio che ha espresso il Napoli in sei mesi è una cosa di altri tempi. E' chiaro che se la Juventus avesse indietro i punti o un po' di punti, ci metterebbe l'anima contro il Napoli. Ammesso che qualcuno ce l'avesse l'anima. Per esempio non so se Di Maria c'ha l'anima, o se la usa a gettone. Paredes lo stesso, gente rovinata da Allegri come Vlahovic, che vediamo in quali condizioni è. Se ci fosse una restituzione parziale anche di punti è chiaro che la Juventus avrebbe un certo atteggiamento. Se invece venisse confermata la sentenza, a questo punto, se ne sbattono dell'onore della maglia e il Napoli in questo potrebbe essere agevolato. Ma il Napoli ha tutto da guadagnare da questa partita perchè la Juve sarà costretta ad attaccare. Il Napoli si trova meglio quando può agire in contropiede, contro le squadre costrette ad aprirsi, perchè il tasso tecnico del centrocampo del Napoli è enorme. 

Vicenda stipendi? La sentenza di oggi butta un po' di fumo negli occhi perchè si tratta di punti presi, fdati, restituiti e confermati. Ma la gravità vera è quella sulla inchiesta della Procura della Repubblica. Quella lì è una grossa inchiesta. Dove non a caso Andrea Agnelli sta per fare un grande passo, questo lo posso anticipare: vale a dire, lascia l'Italia e andrà a vivere in Olanda, ad Amsterdam. Ora va ad Amsterdam perchè in questo modo sarà più difficile mettergli le manette e arrestarlo, nel caso dovessero esserci degli aspetti penali come quelli gravissimi che la Procura della Repubblica di Torino ha portato alla luce su tre filoni di inchiesta? Oppure va a stare ad Amsterdam perchè lì è più facile fare affari per quanto riguarda le sue società finanziarie, che sono gestite dal suo amico Giraudo da Londra? Quindi nei mesi scorsi avete visto si è parlato di vigilia di arresto per Andrea Agnelli, poi il gip non convalidò, che disse che non c'è pericolo di fuga. E per questo Agnelli fu costretto a dimettersi. C'è il rischio che con la Procura della Repubblica non si scherza. Il click delle manette si può evitare soltanto andando all'estero. Non è casuale che stia circolando proprio in queste ore la notizia che Andrea Agnelli, che oltre a sposarsi con la turca fonte di tanti guai, ex moglie del suo migliore amico, ed abbia deciso di trasferire la sua residenza ad Amsterdam. Intanto sei all'estero, è una sorta di ammissione di colpa: vado per scappare. Intanto è meglio stare lì che a Torino, perchè da lì puoi muovere degli avvocati, puoi chiedere delle garanzie, puoi evitare certi guai. La cosa molto strana è chi raccontano delle balle. Quando con un comunicato ci dice che rinuncia al suo posto a Stellantis, in realtà lui non rinuncia a niente. In realtà lui ha dovuto obbedire agli ordini del board che ha un codice etico. Loro non stanno aspettare le sentenze. Se sei anche solo sospettato di malefatte tra bilanci e rateo finanziario, tu puoi turbare la tranquillità degli azionisti e dei dirigenti di questa società che dicono: ma come, noi investiamo in una società che ha tra is uoi amministratori uno che fa di queste porcherie? La è stato costretto a dimettersi da Stellantis e da Exor.