Ultimissime Calcio Napoli- Francesco Modugno - intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero - ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà sabato pomeriggio contro l'Inter.
"Olivera disponibile per Napoli-Inter? È un calciatore a disposizione di Conte per questa sfida, anche se rientra da un infortunio. Bisognerà testarne la condizione, l'allenamento non è la stessa cosa rispetto a una partita vera. Billing o Gilmour a centrocampo contro i nerazzurri? In questo momento le idee portano a Billing. Lo scozzese è più un giocatore di possesso e gestione ma contro una mediana come quella di Inzaghi, che ha dinamismo ma non grande struttura, potrebbe dire la sua anche da un punto di vista atletico. Da quello che ho capito dovrebbe giocare l'ex Bournemouth, ma questa è stata una settimana di riflessione e di prove di soluzioni differenti per trovare degli equilibri.
Modulo? Il pensiero per una a linea a quattro a Castel Volturno c'è stato, ma in questo momento ritengo si vada verso la difesa a tre. Lo schieramento attuale ti consente di sfruttare al meglio le caratteristiche dei calciatori che stanno meglio, oggi con il 3-5-2 si può riconoscere assoluta centralità tecnica e tattica a Raspadori.
La mia idea su Billing? È un elemento che arriva dalla Premier League, dove ha disputato oltre un centinaio di partite, e a Como ha messo subito a disposizione presenza, fisicità e struttura. È funzionale, non sarà un fenomeno ma parliamo di un profilo utile che è stato preso a basso costo. Ora sappiamo che può limitare il vuoto dovuto alla mancanza di Anguissa.
Questione infortuni? Statistiche stagionali alla mano, il Napoli non è messo male. Ciò che desta preoccupazione è il fatto che, in un breve lasso di tempo, ci sono state 3-4 situazioni di infortuni simili e contemporanei. Da un punto di vista della gestione tecnica, questo diventa un problema. Le motivazioni? Nello staff di Conte ci sono un paio di osservazioni oggettive: la prima è che in questo momento c'è un coinvolgimento atletico e mentale logorante, questa squadra può aver risentito di un sollecitamento superiore rispetto a quanto previsto a inizio stagione.
Anche una certa usura può starci, visto che determinati elementi hanno giocato più di altri per questione di gerarchie. Un altro fattore potrebbero essere i campi, che ormai necessitano di un certo tipo di interventi. I fatti, però, sono così recenti che è difficile ora avere un quadro chiaro della situazione. Si è passati da un momento di massima condizione a 4-5 situazioni venutesi a creare una dietro l'altra, per questo il quadro clinico non può essere chiarissimo. La mia sensazione è che i carichi di lavoro ora siano stati allentati, per ritrovare brillantezza atletica.
In che condizione è l'Inter? In questo momento se Atene piange, Sparta non ride. Il Napoli non vive il suo momento migliore, ma anche l'Inter ha le sue difficoltà. Le ultime uscite dimostrano che la squadra di Inzaghi non ha la stessa tenuta per 90', non solo da un punto di vista atletico ma anche a livello mentale e di attenzione. I nerazzurri, rispetto all'anno scorso, ogni tanto si perdono nel corso della partita.
Calendario delle prossime 12 gare e corsa Scudetto? Tutte le considerazioni sono strettamente condizionate e connesse alla gara che il Napoli disputerà contro l'Inter. Passato lo scoglio di sabato pomeriggio, con il pareggio che sarebbe un buon risultato, il calendario azzurro e soprattutto la quantità di partite che dovrebbe giocare la squadra di Inzaghi potrebbero diventare un fattore.
Atalanta? Dovrebbe fare qualcosa di incredibile, perché significherebbe rientrare nella lotta dopo una serie di partite molto dure. Sui giornali si è scritto, in modo parziale, del grande mese di febbraio dei ragazzi di Gasperini e della Juventus. La verità però è che in questo mese entrambe sono uscite dalla Champions, contro Bruges e PSV".