Milik, la fidanzata: "Quando conobbi Arek non sapevo fosse un calciatore. Stavo con mia madre, non gli diedi neanche il numero di telefono!"

Jessica Ziolek, fidanzata di Arkadiusz Milik, è intervenuta ai microfoni di Dziennik Zachodni, quotidiano polacco, ecco quanto tradotto da CalcioNapoli24: 

Robert Lewandowski in una delle ultime interviste ha detto che in Polonia, poche persone capiscono quanto sia importante una donna giocare nella vita del giocatore. Che ruolo gioca Jessica ZióÅek nella vita di Arkadiusz Milik? 
 

Non importa se sei un atleta o un medico. La cosa importante è il sostegno e il calore della famiglia: è la base di ogni relazione. La vita di un partner o delle mogli dei calciatori è in larga misura subordinata al ritmo del lavoro dell'atleta: allenamenti, partite, infortuni, successi. Questo è anche il mio caso, anche se ho comunque la mia vita, i miei piani e i miei sogni. Tuttavia, quando ne ho bisogno lui mi motiva a fare meglio, mi sostiene nei miei sforzi. Il nostro più grande vantaggio è che ci completiamo a vicenda e giochiamo con un unico obiettivo (ride ndr).

Come vi siete conosciuti? Ti saresti aspettata aspettato che Arek si sarebbe realizzato così tanto nello sport? 

Ci siamo incontrati in un centro commerciale, ero lì con mia madre e ho comprato un regalo per un membro della mia famiglia. Arek si avvicinò a me e mi chiese il numero di telefono. Non gliel'ho dato, però gli dissi di cercami su Facebook e subito arrivò la sua richiesta di amicizia. Non sapevo che fosse un giocatore e nei miei sogni più sfrenati non mi aspettavo che andasse così lontano.

A sentire i media, Arkadiusz Milik è un uomo concentrato molto sul suo lavoro. 

Arek è un uomo meraviglioso con un grande cuore. La sua grande passione è il calcio: da bambino ha sognato di giocare ad Ekstraklasa e ci è riuscito. Ha realizzato i suoi sogni. Amo di lui che cerca di realizzare anche i sogni degli altri, non dimentica nessuno e niente. È molto ambizioso e fortemente concentrato sull'obiettivo. Inoltre, sorride a tutti.