Milanese: "Osimhen-Lukaku, il Napoli corre un doppio rischio. Gli azzurri hanno preso uno dei migliori esterni"
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Milanese direttore sportivo ed ex calciatore di Napoli e Inter. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Che sensazioni le sta trasmettendo il nuovo Napoli di Antonio Conte?
“E’ partito bene, ha fatto un mercato intelligente. Anche se dovesse rimanere Osimhen, confiderei nelle capacità di Conte di rimotivarlo. Sarà un Napoli che lotterà fino alla fine”
Come si gestisce, da dirigente, una situazione in cui la cessione di un calciatore potrebbe sbloccare il mercato ma che, al momento, stenta a concretizzarsi?
“Ci sono due pericoli: che si stufi Osimhen e che Lukaku trovi un’altra squadra. Ci vorrà esperienza e personalità, anche se negli ultimi giorni rischia di esserci un po’ di impazienza”
Basterà l’acquisto del solo Spinazzola sulla fascia sinistra?
“E’ un giocatore di grande gamba e personalità. Lo vedo sereno e sorridente, ha abbracciato questa piazza con grande entusiasmo. È un giocatore di grande rendimento, anche se molto dipenderà dalla condizione fisica. Resto dell’idea che sia tra i migliori quinti del campionato”
Olivera può essere impiegato come braccetto? In Copa America ha saputo disimpegnarsi egregiamente.
“Secondo me, sì. La Copa America è una bella vetrina. In quel ruolo ha sorpreso e Conte potrebbe anche sfruttarlo da braccetto, oltre che da quinto. Con l’acquisto di Buongiorno, il reparto difensivo si è rinforzato molto”
E’ un mercato che può soddisfare i nerazzurri?
“L’Inter deve completare il reparto offensivo con un terzo attaccante di livello. Se Thuram fosse squalificato, difatti, ti ritroveresti scoperto. Per il numero di impegni e le competizioni che coinvolgono i nerazzurri, servono tre attaccanti di qualità”
Crede che Mazzocchi, con la sua abnegazione e capacità di corsa, possa ritagliarsi uno spazio con Conte?
“Credo di sì. Dovrà misurare la sua esuberanza, ma i quinti sono anche chiamati alla forza ed alla corsa, qualità che l’esterno azzurro può garantire. Inoltre, i giocatori possono sempre migliorare. Possono farlo i portieri e potrà farlo anche Mazzocchi”
Il mercato estivo, con i colpi di squadre come Juventus e Roma, lascia presagire un campionato equilibrato?
“Quest’anno sarà bellissimo. Essendo favorite Napoli, Inter, Juve e Milan si può anche pensare ad inserimento della Roma o dell’Atalanta, che sorprende sempre. Ci sarà grandissima battaglia tra le prime quattro posizioni. Credo che giocare contro il Napoli, il prossimo anno, sarà molto difficile. Mi aspetto altri colpi dagli azzurri che, dunque, si rinforzeranno ulteriormente