Milan, capo tifoso Capelli: "Gemellaggio con il Napoli rotto per colpa di Maradona. Pazzesco cosa dice ADL: noi siamo con gli Ultras azzurri" | ESCLUSIVA
Giancarlo Capelli, capo tifoso del Milan, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
"Domani è una gara che tutti vorrebbero giocare, c'è molta tensione c'è voglia di fare risultato. Sono sempre uno che spera sempre nella vittoria, a parte il risultato di Napoli, credo che gli azzurri siano più forti di noi. Da buon milanista spero di fare chiaramente risultato. Francamente non speravo in una vittoria così larga al Maradona.
Forse in Italia sono l'ultras più anziano avendo 75 anni. Ho avuto il Daspo. Il movimento ultra sta morendo perché ci sono nuove regole: pazzesco quello che sta accadendo a Napoli, specialmente le parole del presidente De Laurentiis. Gli sono sempre serviti i tifosi ed ora fa certe dichiarazioni, mi sono meravigliato. Noi abbiamo preso una posizione in favore delle due Curve del napoli. Finché vivrò lo farà da ultras. Spero non muoia il movimento ultras, spero che i giovani possano portarlo avanti. Spero che Cosentino abbia detto quelle cose in un momento di rabbia, per me le parole di ADL non vanno bene. Dico a loro di non arrendersi, mai mollare.
Per me Berulsconi è stato il numero uno dei presidenti, ci capivae comprendeva. C'è sempre stato dialogo tra di noi. Non so se De Laurentiis abbia voglia. Deve riconoscere gli ultras del Napoli perché sono il cuore del tifo napoletano. Una volta c'era un gemellaggio tra Milan e Napoli. Quel gemellaggio è nato perché ci si conosceva, all'epoca non c'era l'organizzazione di oggi. Conoscevo Gennaro Montuori poi gli anni passano e cambia tutto. Il gemellaggio si è rotto quando Maradona disse che non voleva vedere alcuna bandiera del Milan"
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