Di lui si erano perse le tracce già da un po' in quel di Castelvolturno. Dopo essere stato operato nuovamente alla caviglia a fine 2014, sono ormai diversi mesi che lo spagnolo Michu non mette più piede in campo, risultando di fatto mai utile alla causa azzurra. Ora il centravanti in prestito dallo Swansea torna a parlare del suo infortunio e del Napoli. Ecco un'intervista rilasciata a Marca:
In settimana, se tutto va come deve andare, dovresti essere nuovamente pronto a tornare in campo. Come ti senti?
"Sto molto bene, ormai non manca molto al mio ritorno in campo. Penso di essere pronto per la prossima settimana"
Cosa ha reso difficile il recupero?
"E ‘stato difficile. Non c’è niente di peggio per un giocatore dell’essere infortunato. Nel mio caso, è la seconda volta che vivo questo calvario, ma cerco di restare positivo: Vedo la luce alla fine del tunnel".
Cosa ti ha spinto ad una nuova operazione 11 mesi dopo?
"La prima operazione non è andata come previsto. Nel mese di marzo sono tornato a giocare, ma la caviglia mi dava fastidio, ma ho pensato che dopo le vacanze il problema si sarebbe risolto e avrei iniziato il precampionato in buone condizioni".
In estate sei arrivato a Napoli, ma nel mese di novembre la caviglia si è infortunata nuovamente. Come è andata realmente?
"Le cose in un primo momento erano migliorate, ma a poco a poco ha cominciato a notare il disagio. Ho stretto i denti fino a novembre ma a quel punto il dolore era insopportabile".
Che cosa è cambiato col nuovo intervento?
"Ora mi sento bene, le sensazioni sono migliori e sembra che sia già guarita. Ho molta voglia di iniziare a lavorare con il gruppo e tornare a sentirmi calciatore".
Differenze tra Serie A e Premier League?
"L’approccio con il campionato è stato molto buono, poi a Napoli c’è un tecnico come Benitez che allena bene e fa capire ai calciatori cosa vuole da loro".
A Napoli non ti hanno praticamente mai visto, hai intenzione di lasciare il segno?
"Devo andare avanti passo dopo passo, ora sono solo concentrato sul recupero. Devo pensare ad allenarmi, recuperare, e ottenere lo stesso tasso atletico dei miei coetanei. Voglio dimostrare che posso fare buone cose ed essere utile alla squadra fino a fine stagione".
Cosa ti sei detto con Rafa Benitez durante questo lungo periodo di assenza?
"Ho parlato molto con l’allenatore. Vorrei poter ripagare la fiducia riposta in me. Le volte che mi sono allenato con il gruppo mi ha dimostrato che è un 10, come persona e come allenatore".
Il mister dovrebbe essere in attesa del tuo ritorno con la squadra impegnata su più fronti:
"Certo, più siamo e più Benitez avrà tante opzioni tra cui scegliere. La squadra sta lottando per arrivare in Champions ed è ancora in corsa in Coppa Italia e in Europa League".
Vi sentite favoriti in Coppa Italia o Europa League?
"Non mi piace definire la mia squadra favorita, in Coppa abbiamo portato a casa un pareggio favorevole all'andata contro la Lazio, ma la pratica non è ancora conclusa. In Europa League aspettiamo di sfidare il Wolfsburg ch è un avversario di grandissimo livello".
Non credi di aver saltato la parte più importante della stagione?
"Penso di sì, ma in generale il Napoli ha sofferto molti infortuni ma questo è normale: essendo su tanti fronti, si giocano molte partite. La cosa che mi infastidisce di più è che non ero disponibile per giocarle".
Stai per tornare però..
"Spero di fare la mia parte nel finale di stagione".
Ti senti in debito con i tifosi del Napoli?
"E’ stata una stagione molto difficile dove non ho avuto fortuna, ma voglio tornare a Napoli e ripagare i tifosi per l’amore che mi hanno dato fin dal primo giorno. Il nostro pubblico è impressionante".
Gabbiadini si è aggiunto a Zapata e Higuain a gennaio al parco attaccanti azzurro, pensi che la concorrenza sia aumentata?
"Manolo, Higuain e Zapata sono calciatori di altissimo livello e lo stanno dimostrando".
Il Napoli ha un’opzione per il tuo acquisto, vorresti restare in azzurro?
"Non credo la eserciteranno, visto che sono stato infortunato così a lungo, ma il mio unico desiderio è quello di aiutare il Napoli per il finale di stagione".
Tornerai allo Swansea se il Napoli non eserciterà l'ozione?
"Davvero non lo so, la verità è che non penso al mio futuro ora. Voglio solo guarire".