Appena pochi minuti con Benitez a causa di un grave infortunio, però non dimentica la città. Stiamo parlando diMiguel Perez Cuesta, meglio conosciuto come Michu. L’ex azzurro (che collezionò soltanto tre presenze nel campionato 2014-2015, il secondo della gestione Benitez: arrivò dallo Swansea) milita attualmente nel Langreo, squadra di quarta divisione spagnola nella quale è approdato grazie all’intercessione del fratello allenatore nel gennaio scorso. L'e attaccante partenopeo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai taccuni de Il Mattino: "Non aver dimostrato le mie capacità in azzurro è il mio più grande rimpianto da calciatore. La mia esperienza a Napoli è stata sfortunata e mi rimarrà sempre l’amaro in bocca per non essere riuscito a incidere. Nonostante le cose non andassero bene dal punto di vista sportivo e fisico, i napoletani non mi hanno mai fatto mancare l’affetto per farmi sentire integrato. Ero in panchina con Dries Mertens che mi disse di tenermi pronto per il grido dei tifosi alla fine dell’inno della Champions. In quel momento mi venne la pelle d’oca e mi resi conto di essere finito in uno degli stadi più caldi del pianeta, con quelli che probabilmente sono i migliori tifosi in assoluto"