Dopo la conferenza stampa di ieri, direttamente dal ritiro del Belgio l'attaccante del Napoli Dries Mertens torna a parlare e lo fa in una breve intervista con DHnet.be.
"Siamo in un momento di stress con il Napoli, tirare un po' il fiato per me è un bene"
Non sei scontento del fatto di giocare solo una partita con la nazionale?
"Non credo sia un male, i ragazzi sono molto carichi durante gli allenamenti perciò c'è molta voglia di giocare la partita martedì. E' come se questi giorni senza calcio ci avessero dato una nuova fame. Questo periodo ci fa bene"
Roberto Martinez è stato chiaro: non sei tra le sue priorità in attacco...
"E' difficile per me giocare in attacco perchè sono sorretto meno dai giocatori di movimento, rispetto alla situazione a Napoli. Con il Belgio sono più un contropiedista, l'allenatore mi chiede di allargare gli spazi e di attaccare la profondità "
In inverno hai vissuto un momento in cui non hai segnato per nove partite. Adesso ha fatto sette gol nelle ultime nove, come te lo spieghi?
"Onestamente: ho avuto qualche giorno di riposo, a fine anno ero stanco. Poi non sono stato bene ed i giorni di vacanza non hanno fatto che bene"
Visto il finale di stagione che ti aspetta con il Napoli, non hai il timore di arrivare sulle ginocchia al Mondiale?
"Noi siamo dei professionisti, ci riposeremo dopo la Coppa del Mondo. Siamo abbastanza 'anziani' da arrivare al meglio alla competizione, e spero di giocare al top in tutte le settimane che mancano"
Pensi di poter vincere lo scudetto in Italia?
"Lo vogliamo davvero, siamo tornati a due punti dalla Juventus. Speriamo che questo momento possa continuare, ci mancano nove finali: è un sogno per noi e lo è anche per la città di Napoli. E' bello, ma è una cosa che aggiunge pressione e noi speriamo che possa essere decisiva"