Rudi Garcia è stato messo sulla graticola dopo gli ultimi tre risultati altamente negativi, tra campionato e Champions League, della sua Roma. Dopo il brutto pareggio ottenuto sul campo del Bologna e dopo le sei sberle incassate per mano del Barcellona, la squadra giallorossa è stata sconfitta, in casa, dalla terribile Atalanta di Reja che sta mietendo vittime illustri. Il tecnico francese non è più così stabile sulla sua panchina e in quest’ultime ore si susseguono diversi nomi nel caso in cui Garcia dovesse saltare. Tra questi, si è fatto anche il nome di Walter Mazzarri, che fu già vicino ai giallorossi nel 2013, ma che poi decise di accettare la corte di Massimo Moratti e divenne allenatore dell’Inter.
Attualmente il tecnico di San Vincenzo si trova in Inghilterra ed in esclusiva per il Corrieredellosport.it, ha parlato Andrea D’Amico,procuratore di Mazzarri, che ha spiegato come in questo momento non sia pervenuta alcuna offerta al suo assistito, da parte della società giallorossa. Ecco le sue parole nel dettaglio:
Buonasera D’Amico, Mazzarri è stato accostato alla Roma come possibile successore di Garcia: cosa c’è di vero? “Di vero per il momento non c’è nulla. Sono solo voci, ma di concreto non c’è stato niente”.
Mazzarri accetterebbe anche in corsa un incarico, oppure preferirebbe stare fermo fino a giugno per prendere in mano una squadra da zero? “Prima di tutto bisogna che arrivi un’offerta, (sorride; ndr). Non serve a niente fare alcun tipo di riflessione se non c’è mai stato nulla”.
Mazzarri nel 2013 fu vicino alla Roma, ma poi andò all’Inter. E’ vero che non si è lasciato in buoni rapporti con la società giallorossa per via di quel rifiuto? “Assolutamente no. Non c’è niente di vero. Queste sono solo speculazioni e illazioni. Mazzarri è in buoni rapporti con tutti”.