Notizie Napoli calcio - Massimo Mauro, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport.
Ecco un estratto delle parole di Mauro sul Napoli e lo scudetto:
Cosa è cambiato dopo Napoli-Inter? «C’è una certezza in più: Conte si può fidare di Gilmour e di Billing. E pure Okafor, nei pochi minuti giocati, ha dato il suo contributo. Non è poco se ci pensiamo bene. Si è improvvisamente allungata la squadra, dalla quale ha ricevuto ulteriori risposte lusinghiere e decisive nel momento in cui è stato indispensabile tentare l’ultimo strappo per pareggiarla».
Da Napoli-Inter si esce con alcune considerazioni quasi nette. «Che se il Napoli gioca da squadra, come è riuscita a fare complessivamente nei 90’ di sabato, diventa quasi imbattibile: zero tiri subiti nella ripresa ma complessivamente un’ora e mezza con la personalità del proprio allenatore. Sarà un finale meraviglioso, l’incertezza rende tutto bellissimo».
Chi lo indirizza questo braccio di ferro? «Delle tre, ognuna ha il proprio braccio armato. Le punte, chiaramente, ma anche altri: del Napoli penso a Politano, McTominay e Di Lorenzo. Ma ci metto dentro pure Anguissa, che fino a quindici giorni fa era incontrollabile e ci aggiungo Neres. Loro due possono essere fondamentali: due fattori».