Massimo Mauro, ex calciatore di Juventus e Napoli, ha rilasciato un'intervista a 'Il Mattino' per l'edizione odierna. Ecco alcuni stralci: «C’è un Napoli-Juve che non dimenticherò mai, quello del gol di Maradona su punizione. Ero in barriera davanti a Tacconi e ancora oggi non so come abbia fatto Diego con quel tiro a stravolgere le leggi della fisica. Una prodezza indimenticabile».
Torna la partita più attesa. Questa volta al San Paolo, dopo quella diventi giorni fa a Doha per la Supercoppa.
«È stata un toccasana per la formazione di Benitez, non in prospettiva del match di domani, sicuramente in proiezione campionato. Aver vinto ai rigori ha dato una grande spinta agli azzurri e fatto perdere qualche certezza ai bianconeri. Non a caso dopo, il Napoli ha vinto largamente a Cesena e la Juventus ha rimediato un pareggio casalingo».
Come arrivano al big-match le due eterne rivali?
«La Juve con qualche piccolo campanello d’allarme suonato anche nel secondo tempo della partita conl’Inter. Il Napoli con il morale migliore per la conquista della Supercoppa e per la vittoria di Cesena».
Quale partita dobbiamo aspettarci?
«Sei bianconeri ripetono il primo tempo di martedì sera e gli azzurri replicano la prestazione perfetta di un anno fa, assisteremo a uno spettacolo indimenticabile».
Come la giocheranno Benitez e Allegri?
«Rafaè scaltro, oltre che bravo ed esperto. Non credo che si fionderà subito in attacco perché dall’altra parte c'è gente come Pogba e Tevez e non puoi concedere il minimo spazio. Ci vogliono distanze perfette tra difesa e centrocampo, sbagliare pochi passaggi e farsi spingere dai sessantamila del San Paolo».
Sarà un crocevia per il cammino futuro in campionato? «A giudicare dall’organico, dico che oggi la classifica rispecchia abbastanza fedelmente i valori, nel senso che il Napoli è realmente la terza forza, molto più della Lazio e delle milanesi. Però se riuscisse l’impresa di battere nuovamente la Juventus, allora potremmo divertirci».