Giuseppe Marotta, presidente dell‘Inter, ha parlato a Sky Sport prima della gara contro il Bayern Monaco.
Sui titoli: “Il piano è definito al di là dell’esito della stagione, che comunque vogliamo concludere nel migliore dei modi. Già ora però è soddisfacente sia sul lato sportivo che per la tranquillità economica. Questo ci permette di pensare a investimenti mirati su profili ben delineati sapendo che dobbiamo mantenere lo zoccolo duro di italiani e ringiovanire la rosa”.
Anche gli stranieri sentono questa squadra. “Sì, ma gli italiani servono per trasmettere la cultura. A volte in campionato giochi su campi che a molti sono sconosciuti ma hanno insidie. E lo straniero spesso non è abituato a vivere la pressione che c’è da noi”.
Cosa intendete con giovani o meno giovani? “Vedo che anche dall’estero ormai comprano giocatori che mediamente hanno 19-20 anni… Però per un giovanissimo puoi trovare anche un Muller del Bayern che rappresenta l’opposto. Giovani dentro e motivati dentro, il calcio è anche dispendio di energie fisiche che forse qualche anno fa non c’era”.