Ciccio Marolda - ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Bologna e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri. Ecco le sue parole riportate dal comunicato stampa diffuso dall'emittente:
"Il Napoli visto a Bologna è stato sconcertante e inquietante. La squadra è stata 'traditrice'. L'Inter ha fatto un regalo agli azzurri con il pareggio di Parma, si è andati in vantaggio per 1-0 giocando un primo tempo importante e impostando la gara in modo strategicamente corretto. Nel secondo invece si è scomparsi è questo è impossibile per una squadra che mira a mettersi a -1 in classifica e vincere lo Scudetto. Nella ripresa non si è mai usciti dalla metà campo e non si facevano tre passaggi di fila, la squadra è stata sconcertante. È vero che si è superato uno scoglio importante senza perdere, ma se questo è l'atteggiamento della squadra allora sono molto preoccupato.
Il calo a cosa è dovuto? Ricordo il campionato 2000/01, quando Mondonico in panchina diceva 'non era questa la partita da vincere, ma la prossima', alla fine di quella stagione il Napoli andò in Serie B. Stasera gli azzurri dovevano vincere, avevano i tre punti in mano e li hanno buttati via. Si poteva andare a -1, il Napoli non ha l'obbligo di vincere il campionato ma il dovere di lottare fino alla fine. Se a sette giornate dalla fine sei in lotta, vuol dire che sei da titolo. Che si tratti di bravura o di fortuna.
Le prossime sette gare? Possono essere decisive, visto che l'Inter avrà le partite di Champions, di campionato e anche il derby in Coppa Italia con il Milan. Cosa mi ha detto la gara di Bologna? Che il Napoli sa giocare da Scudetto, ma anche perdere da squadra di bassa classifica".