Marolda: "Conte passa per grande comunicatore ma non lo è: le sue parole sono divisive"

Ciccio Marolda, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita persa dal Napoli contro il Como e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri. 

"Como-Napoli? Gli azzurri si sono complicati la vita, ma il campionato resta aperto. Bisogna andare avanti e non avere arie da funerale in questo momento, però non sono d'accordo con chi parla di squadra mentalmente stanca. I giocatori sono quattro partite che fanno fatica dal punto di vista fisico e ci sono anche degli errori di schieramento in campo. Al secondo problema la soluzione si può trovare in breve tempo, spero sia così anche per quanto concerne il primo.

Nelle ultime quattro partite il Napoli ha totalizzato quattro punti e totalizzato cinque tiri in porta, gli azzurri hanno delle criticità incredibili e bisogna capire come superarle. Secondo me qualcosa poteva essere fatto già prima, qualche giorno fa ad esempio dissi che l'utilizzo del 3-5-2 sarebbe stato un suicidio. Il Napoli ha nel suo DNA il 4-3-3, per far giocare Raspadori potrebbe utilizzare un 4-3-2-1 con Politano a fare la spola con il centrocampo. Parole di Conte nel post-gara? Il mercato di gennaio è stato un fallimento, non ci sono discussioni, ma non mi convinceranno mai del fatto che questi ultimi quattro risultati siano figli di un qualcosa che non c'è stato.

Non si poteva fare nulla di più e di meglio per ottenere qualcosa in più? Direi di non dare solo le colpe al mercato, anche se fallimentare. Per quanto riguarda la comunicazione, Conte passa per grande comunicatore ma non lo è: le sue parole sono divisive, non compattano l'ambiente, la squadra e il club. Siamo arrivati al punto che se il Napoli dovesse vincere, il merito sarebbe suo: se dovesse perdere, le colpe sarebbero del club. Questa non è comunicazione.

Mancanza di solidità difensiva? L'allenatore deve darsi una mossa e trovare delle soluzioni, c'è poco da fare. Innanzitutto non si può continuare con questo disegno tattico, contro l'Inter si può tornare a quattro perché ci sarà anche il recupero di Olivera, oltre alla presenza di Buongiorno e Di Lorenzo. Ci sono i tre titolari a centrocampo e può giocare Spinazzola alto a sinistra, come accaduto a Firenze.

Napoli-Inter? Gli azzurri devono tenere presente che ci sono due risultati su tre, pur pareggiando le cose cambierebbero poco e il calendario delle prossime gare è molto più complesso per i nerazzurri e l'Atalanta".