Ultimissime Calcio Napoli - Ciccio Marolda - intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero - ha analizzato la vittoria del Napoli contro l'Udinese e parlato della prossima gara degli azzurri in campionato contro il Genoa. Queste le parole del nostro ospite:
"Dualismo Kvara-Neres? I numeri della squadra con il brasiliano in campo dipendono anche dal fatto che il Napoli in certe partite adotta un disegno tattico diverso: osa di più, ha maggiore coraggio, gioca 15-20 metri più alto e quindi alza il baricentro. In altre gare in cui il Napoli si è abbassato davanti all'area di rigore e subito l'avversario, non ce ne sarebbe stato né per Neres né nessun altro. In questo momento è chiaro che l'ex Benfica ha dei numeri migliori di quelli del georgiano nel dribbling e nel saltare l'uomo.
Obiettivi per la stagione? Il Napoli non ha obbligo di vincere, ma deve lottare e combattere per stare lì in alto. Sono stati spesi tanti soldi sul mercato e gli azzurri hanno l'allenatore più pagato della Serie A. Vanno trovate delle soluzioni dal punto di vista del gioco per mantenere le posizioni di vertice della classifica, nelle ultime gare si sono visti dei miglioramenti in zona offensiva e adesso la squadra sta iniziando a fare sia la fase difensiva che quella offensiva. Queste cose però vanno confermate, non basta una partita e mezza per dire che è cambiato tutto.
Juan Jesus in campo domenica al posto di Buongiorno? Con tutto il rispetto per il ragazzo, ma se non ci sono dubbi sul valore del difensore allora perché il club azzurro si sta muovendo sul calciomercato per dare al più presto un difensore a Conte?
Mercato in difesa? Kiwior nasce mediano e avrebbe la capacità di uscire palla al piede dalla difesa. Biraghi? Il suo arrivo permetterebbe a Olivera di giocare come centrale sulla sinistra. Danilo? Potrebbe essere la Juventus a fare un primo passo nei confronti del difensore, a Torino si parla addirittura di rescissione anticipata del contratto. Il difensore in quel caso sarebbe libero di trasferirsi. Per quanto riguarda l'operazione con Raspadori, è molto difficile se consideriamo i numeri in ballo. Mario Rui? Un elemento che in questo momento avrebbe fatto comodo al Napoli.
Genoa-Napoli? Vieira, nelle sue prime partite in rossoblù, ha fatto come Conte a Napoli: ha pensato prima a non subire gol, per poi cominciare a soffermarsi sull'attacco. Ogni partita nasconde sempre delle insidie, ma credo che quella di sabato dipenda molta dalla testa e dai piedi dei calciatori azzurri".