Pierpaolo Marino, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita persa dal Napoli contro il Como e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
“Che lo Scudetto 2024/25 sarebbe stato assegnato con uno sprint finale non c’erano dubbi. Ora bisogna mantenere i nervi saldi: Napoli, Atalanta e Inter si contendono il titolo e le ultime due si affronteranno tra 15 giorni a Bergamo, con la squadra di Gasperini che punta a recuperare qualcosa nel confronto diretto che domenica vedrà in campo le prime due. Io dico che non è successo niente ieri: bisogna credere in questo progetto e nella squadra.
Non penso ci sia un calo, credo che invece ci sia un dosaggio non corretto delle energie nei primi tempi a causa del troppo entusiasmo. A Como i primi 45′ sono stati spettacolari, senza l’autorete di Rrahmani si sarebbe andati al riposo in vantaggio.
Parole di Conte nel post-gara? Sono di sconforto, perché si è accorto di non riuscire a incidere più nel work in progress come faceva prima. Il Napoli è obbligato a giocare con i tre a centrocampo perché i titolari della mediana sono intoccabili, altrimenti si sarebbe potuto immaginare anche un 4-4-2 per mettere in campo Raspadori. Con la linea a quattro la squadra è più coperta rispetto a quando si gioca con i tre dietro. Detto questo, non bisogna prendere alla lettera le dichiarazioni del post-gara perché gli allenatori si portano dietro un cumulo di stress enorme dalla partita. Basti pensare a quello che ha fatto Gasperini con Lookman dopo la Champions League, è stato un errore madornale offendere un proprio calciatore. Queste sono dichiarazioni rilasciate dopo una partita persa in modo incredibile a Como.
Quello che noto è che Conte sembra un uomo solo al comando, in questo momento servirebbe una figura societaria che desse un’alternativa a queste parole dell’allenatore. In questa settimana ci sarebbe bisogno del sostegno di tutti e di dare forza alla squadra. L’ambiente sono convinto che lo darà, perché ama il Napoli. Napoli-Inter? È una partita in cui chi va all’assalto rischia di perdere. Mi aspetto una partita molto tattica e con due squadre che cercheranno di prevalere nei duelli fisici. La partita sarà decisa da episodi e dal fattore campo che deve essere massimale, l’Inter in questo momento non sta benissimo e quindi nello scontro diretto non ci si deve sentire inferiori”.