Marino: "L'Atalanta ha voglia di fare affari col Napoli, consiglio due nomi in Europa. Il club si muove per Gomes, ma..."

Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli, ha parlato delle vicende partenope ospite negli studi di Piùenne: "Scudetto? Mi fa più paura la Juventus che la Roma, ma è stato un demerito di Napoli e Inter se i bianconeri sono saliti fino a tal punto. A gennaio bisogna investire, sono tre posti per cinque squadra e il rischio di restare fuori è enorme. Basta un periodo sfortunato o di calo, serviranno giocatore già funzionali alla Champions League. André Gomes è un obiettivo e il Napoli si sta muovendo con vari intermediari, ma è una tattativa difficilissima. Il Valencia vuole fare una grande plus valenza e chie 25 milioni di euro. Nomi adatti per la circostanza per me sono il centocampista Herrera e il difensore Gabriel Paulista. Un nome dell'Atalanta? Dico Grassi, che è da Napoli. Il club bergamasco ha voglia di far affari col Napoli, è un ottimo interlocutore che può prendere buoni giocatori a un pezzo decente".

Sull'esperienza a Napoli: "Ero a Udine, una mattina mi chiamò Aurelio De Laurentis. Pensavo fosse uno scherzo, mi disse che conosceva tutto di me e che avrei dovuto lavorare con lui. Il giorno dopo ci incontrammo e parlammo fino alle cinque del mattino, alla fine si addormentò davanti a me poiché esausto. Ho avuto un coraggio da leone, ero quasi in Champions con l'Udinese ma decisi di sposare la causa partenopea sebbene ci fosse il deserto. Tuttavia lo rifarei altre mille volte. Quanto vale oggi il Napoli? Almeno 300 milioni, ma tenterei una quotazione in borsa. Sono tanti i napoletani nel mondo".