Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli, ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Mattino, per commentare il Napoli di Antonio Conte.
"Non vedo insidie particolari se non quelle del contesto Napoli da cui bisogna estraniarsi nei momenti di difficoltà. Napoli ama tanto la squadra che poi diventa apprensiva. Bisognerà essere sereni nelle difficoltà che si possono presentare. L’allenatore ha saputo gestire le prime situazioni e i primi campanelli d'allarme. Tra squadra e tecnico c'è un'intesa completa: hanno saputo isolarsi rispetto a quelle che erano le ingerenze societarie dell'anno scorso. Non vedo grandi difficoltà, non credo ci saranno motivi di conflitto o situazioni che possono sgretolare questo gruppo granitico. Dirò di più: in questo Napoli di Conte vedo la stessa amalgama che si era creata tra Spalletti e la squadra".
Sulla sfida scudetto in Serie A:
"Napoli-Inter partita decisiva? Solo se il Napoli dovesse vincere e mettersi a sei punti. Altrimenti, se ipotizzi un pareggio, non cambia nulla e il duello andrà per le lunghe. All'Inter però auguriamo che sia avanti nelle coppe e che, a quel punto, si dedichi con più passione alla Champions. Se Conte prende sei punti di vantaggio sui nerazzurri a marzo con la Champions in ballo per l’Inter sarà difficile rosicchiare quel vantaggio al Napoli.