Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli, ha parlato nel corso di "In casa Napoli", programma televisivo in onda su Piuenne. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "In questi momenti, si deve da un lato alimentare la lotta per il primo posto e dall'altro bisogna restare sempre con i piedi per terra, perché a Napoli l'entusiasmo può rivelarsi un problema. Higuain o Cavani? Sono diversi, potrebbero giocare insieme. Il Pipita viene valorizzato come centravanti puro da questo modulo, è al top della sua carriera ed è tra i primi due attaccanti al mondo con Lewandowski. Quello contro il Chievo è stato un goal alla Bruno Giordano. Dicono che Higuain l'ha preso Benitez? Non è vero. Quando il Napoli prese il Pipita, incontrai De Laurentiis in Lega e mi raccontò che lui stesso, insieme a Chiavelli e senza avvisare nessuno, nemmeno i più stretti collaboratori, era stato a Madrid per prendere Higuain, che era un suo obiettivo da tempo. Lo stesso Benitez venne a saperlo solo dopo".
Ancora su Higuain: "In estate la Juventus l'avrebbe preso volentieri, pagando anche 40-50 milioni, ma è stato bravo il Napoli a tenerselo stretto".
Su Gabbiadini: "A fine partita era contento come una Pasqua. Facendolo giocare, dandogli visibilità, Sarri ha recuperato un patrimonio importantissimo".
Sullo scudetto: "Nello spogliatoio del Napoli si parla di scudetto dalla mattina alla sera, Sarri compreso, ma fanno bene a non parlarne all'esterno, a non dichiarare obiettivi. Sarebbe un segno di debolezza dirlo ai giornalisti, come se si volesse convincere l'ambiente. De Laurentiis ambisce allo scudetto, sono anni che vorrebbe vincerlo, forse più di tutto l'ambiente. L'Inter è la squadre con l'organico più competitivo per lo scudetto, anche se il Napoli ha un undici titolare che sul campo sta dimostrando di essere superiore".