Pierpaolo Marino, ex direttore generale dell’Atalanta e sportivo del Napoli, è intervenuto nel corso di Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Pubblico e squadra? Si sta instaurando un circuito virtuoso dove ognuno fa la propria parte, l’allenatore bene, i giocatori fanno gruppo e si impegnano per la maglia. Il pubblico napoletano è impareggiabile, quando percepisce queste componenti si esalta e si vedono scene da ‘Libro Cuore’. Questi giocatori hanno capito che devono portarsi il pubblico dalla loro parte perché è il dodicesimo uomo in campo. Il pubblico azzurro si fa sentire in casa e fuori e le chance di vittoria aumentano. Cosa manca al Napoli? La continuità è arrivata, ora bisognerà mantenerla con le piccole o le medie e poi avremmo il completamento dell’opera. Alla fine di novembre tireremo i primi bilanci, se il Napoli dovesse essere ai vertici della classifica bisognerà puntare tutto sulla roulette dello scudetto. Oggi leggevo i giornali e c’è un Thohir pronto a fare nuovi investimenti a gennaio. Non bisogna perdere il treno del mercato di gennaio, per completare l’organico. Ora il Napoli ha fissato gli undici titolarissimi, ma essendoci anche l’Europa League, il Napoli deve cercare di puntellare la rosa. Forse sarebbe necessario qualcosa in difesa, ma anche a centrocampo. Con il logorio di questa stagione, soprattutto se condotta ai vertici, il dispendio energetico di giocatori come Allan, Hamsik e Jorginho sarà evidente. C’è Valdifiori come vice Jorginho, ma serve un giocatore che sappia fare l’Allan e l’Hamsik. Hector Herrera? E’ un giocatore che conosco da quando era in Messico e l’acquistò il Porto. L’Atalanta non aveva i fondi per presentarsi in Portogallo con un’offerta, ma il ragazzo si è poi confermato. E’ un misto tra Allan ed Hamsik, raccoglie in sé le caratteristiche di entrambi i calciatori. Gabriel Paulista dell’Arsenal? E’ un centrale alto, veloce, esplosivo. Ha grande esperienza internazionale, può anche fare l’esterno sinistro o destro. Gioca poco nell’Arsenal, può essere che una proposta del Napoli possa invaghirlo. Magari ci hanno già pensato a Napoli. De Roon? Non è un top player, ma è prezioso. Fa legna ed ha geometrie. Nell’Atalanta ha fatto un po’ il Jorginho nel Napoli. Fa da diga davanti la difesa, ma se c’è da impostare sa avere buone geometrie. Col modulo che fa Reja è diventato un giocatore nevralgico. L’abbiamo preso casualmente, ce l’ha segnalato un amico procuratore e lo siamo andati a visionare. Fair Play Finanziario? Sta traballando soprattutto nella persona che l’ha sponsorizzato (Platini). Se ci sono dei mecenati che mettono dei soldi nel mondo del calcio, non penso che facciano male. Scudetto? Se a novembre mi ritrovassi primo in classifica, non darei la possibilità a gennaio alle altre di rinforzarsi stando fermo sul mercato”.