“Il Napoli che giocherĂ in Sardegna domenica affronterĂ un Cagliari che gioca molto sull’intensitĂ , con un 3-5-2 che gioca molto sulle posizioni. Peraltro – ha detto il doppio ex di Napoli e Cagliari e opinionista Dazn Dario Marcolin a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - in casa i sardi giocano con ritmo diverso, cercano di fare la partita, al di lĂ dell’avversario che trovano di fronte. Il Napoli dovrĂ avere un livello fisico alto per poter tirare fuori le proprie qualitĂ tecniche. Insomma non è partita morbida e leggera, ma ad alta intensitĂ . In questo momento i rossoblĂą sono una squadra che ha entusiasmo. Per gli azzurri è giĂ un test importante in una trasferta difficile. E’ chiaro che rispetto alla gara col Parma devi fare passi in avanti, hai Lukaku finalmente a disposizione e altri elementi da inserire. E’ la classica partita che ti da’ insidie, perchĂ© il Cagliari ha fame: è una gara difficile piĂą di testa che dal punto di vista tecnico. Sono certo che Conte sta battendo in questi giorni proprio sulla testa, perchĂ© a paritĂ di condizione mentale è chiaro che il Napoli è molto piĂą forte. Credo che giochi McTominay, vediamo come si va ad inserire in questo centrocampo, le aspettative su di lui sono alte ma il campo emetterĂ il verdetto. C’è da trovare l’affiatamento con i compagni, il Napoli è ancora un cantiere aperto, non è piĂą il Napoli di Spalletti, avendo maggiore fisicitĂ . Con questa rosa il Napoli deve puntare a stare nelle prime tre squadre, è attrezzato e senza coppe può fare un lavoro specifico ed avere vantaggi rispetto alle altre squadre di vertice. Se il Napoli vince a Cagliari da’ giĂ un segnale al campionato. Questa gara può darti certezze alla vigilia della sfida con la Juventus: vincendo in Sardegna quella di Torino diventa giĂ una sfida scudetto”Â