“Eravamo già straconvinti che fosse stato un omicidio ma dopo i primi 10 giorni di processo ne siamo ancora più convinti”. Il commento di Diego Armando Maradona jr ai microfoni di Radioclub91 nel corso della trasmissione Il Calcio Parlato, condotta dai giornalisti Manuel Parlato e Simone Spisso, in onda ogni mercoledì dalle 12.30 alle 13.30. Diego Armando jr ha poi aggiunto: “Dobbiamo lottare perché lo dobbiamo a mio padre per quello che lui ha fatto per noi, e dobbiamo soprattutto farlo riposare in pace, con la verità. Noi siamo convinti che vinceremo, che la giustizia argentina farà il suo corso e condannerà i colpevoli”. E poi: “Tante persone oggi si sentono in diritto di poter parlare ma non sanno nulla di mio padre. Di Stefano Ceci non parlo più, lui si vanta di essere stato amico di mio padre. Quello che sta dicendo Valerio Antonini è gravissimo. Se vuole prenda un aereo, vada a Buenos Aires e faccia una deposizione. Questi grandi amici dovrebbero passarci una mano per la coscienza e fare quello che la giustizia chiede. Noi le cose che sappiamo come famiglia le diremo tutte in tribunale”. Infine su Lukaku e sul modulo di Conte: “Chi critica Lukaku non capisce nulla del Napoli. Per questo tipo di Napoli è fondamentale. A me piace più il 4-3-3 ma oggi Raspadori è un giocatore che non si può lasciare fuori, quindi in questo momento continuerei col 3-5-2. Mi fido ciecamente del mister. Secondo me l’Inter è sempre la favorita, ma il Napoli ha le sue chance e se la deve giocare. Continuiamo a sognare” Così Diego Armando Maradona a Il Calcio Parlato su Radioclub91