Diego Armando Maradona Jr, figlio della bandiera del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Giocare per la pace è sempre emozionante, ed in più era doppiamente importante per me perché era la prima apparizione in pubblico insieme mia e di mio padre. Ho parlato un paio di giorni fa con mio padre, non so se andrà a Cuba, per lui è una giornata triste oggi perché Castro era un suo amico. Abbiamo visto la gara con il Besiktas ad Istanbul insieme ed anche quella con la Juventus. L’infortunio di Milik ha scombussolato tutto, Gabbiadini sta dimostrando che soffre la pressione ed uno stile di gioco che non lo agevola. L’anno scorso c’era un fenomeno che risolveva le gare, quest’anno anche per questo si soffre, ma io sono d’accordo con Sarri: se prendi tutti giovani di prospettiva, non si può pretendere di più da questo Napoli. Secondo me il Napoli è questo, si sta facendo di tutto. Non può cambiare modulo il tecnico perché manca un trequartista. La rosa è questa, se manca Gabbiadini gioca necessariamente Mertens. Se poi a gennaio arriva qualcuno il discorso cambia, ma ora bisogna lavorare sui calciatori presenti in rosa. L’incontro con Milik è stato casuale, l’ho riconosciuto io ed ho subito avvisato papà . Lui sapeva già prima quanto caloroso fosse il pubblico di Napoli, ci sta mancando. A mio padre piace tantissimo come gioca il Napoli, è contento di vederlo nelle zone alte di classifica, ma come tutti i tifosi sogna lo scudetto”.