Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato un'intervista a DAZN in vista del match di domani contro l'Inter.
"La sconfitta di Como lascia da pensare, non dobbiamo però farci cogliere dall'ansia o dalla negatività. Le sconfitte durante un campionato ci sono, bisogna saper reagire, abbiamo già dimostrato di aver reagito in passato, bisogna essere concentrati solo su noi stessi e sul lavoro quotidiano sempre.
È un bel campionato per chi lo guarda, però tendenzialmente cerco di guardare noi, perché comunque l'Inter è una squadra costruita nel tempo per vincere, e per imporsi. Noi non dobbiamo paragonarci a loro, dobbiamo fare il nostro percorso e poi arrivare a un certo punto e vedere dove siamo, sapendo da dove arriviamo, lavorando, rimanendo concentrati e senza farci attrarre da eccessivi euforismi.
Sono tutte partite decisive dal punto di vista psicologico, perché se vinci provi determinate emozioni, se perdi delle altre, ma questo per tutte. Quindi è normale, è una partita importante, è una partita estremamente enfatizzata, e da tanto che non si vedeva una sfida scudetto così ma non c'è solo l'Inter, c'è anche l'Atalanta, noi sappiamo quelli che sono i nostri obiettivi e vogliamo goderci questa partita come ci siamo goduti le altre, quindi restiamo estremamente concentrati e cerchiamo di non subirla mentalmente, anzi.
Il percorso incredibile è sotto gli occhi di tutti, e il merito va sicuramente all'allenatore, al suo staff e ai calciatori che hanno lavorato e hanno costruito, si sono guadagnati di stare in posizioni importanti in classifica.
È chiaro che quando si ha un allenatore di un livello così alto crea aspettative, ma l'aspettativa non è tanto sul risultato ma su quella che è la determinazione, la costruzione di un gruppo, del lavoro, e questo penso sia sotto gli occhi di tutti e dobbiamo essere orgogliosi di questo. Chiaro che in più momenti della stagione siamo stati costretti, per volontà o per necessità, a cambiare, a fare scelte diverse. È chiaro che come dice sempre l'allenatore con i calciatori che ha disposizione costruisce quello che è l'abito su misura, senza andare a snaturare quelle che sono le caratteristiche, ed è quello che è stato fatto con risultati ottimali, questo grazie anche alla disponibilità e la determinazione dei calciatori.
Antonio Conte non va definito, parla la sua carriera, il suo percorso per lui, penso sia uno dei migliori allenatori in Italia e in Europa. Noi siamo contenti di averlo con noi, è una persona estremamente passionale, determinata. coerente, piena di valori: penso che la squadra li rispecchi al 100%. Questa grande capacità comunicativa, e di entrare dentro le persone, non solo i calciatori ma tutti quelli che orbitano vicino alla squadra.
Alessandro Buongiorno per noi ha significato tanto, perché uno dei migliori difensori italiani è venuto e ha scelto di legarsi a un progetto come il nostro: è un motivo d'orgoglio, forse questa è stata quella più importante che mi ha lasciato di più".